Prostituzione in due centri massaggi di Cesano Maderno e Seregno, due arresti

I contatti con i clienti e gli importi venivano gestiti dalle titolari, che trattenevano il 50 per cento del compenso delle giovani donne che si prostituivano

Centri massaggi

Centri massaggi

Brescia, 15 settembre 2022 -  Arresti domiciliari per due donne titolari di due diversi centri massaggi, accusate, a vario titolo, di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e autoriciclaggio.

Le indagini della Guardia di Finanza di Seveso hanno riguardato inizialmente un esercizio di Cesano Maderno dove durante un appostamento è stato documentato per tutto il giorno che giovani donne italiane e straniere si prostituivano sotto la direzione della proprietaria, una marocchina 37enne, residente in Brianza. Al primo centro se n'è poi aggiunto un secondo a Seregno, gestito da una peruviana di 39 anni.

I contatti con i clienti, la fissazione degli appuntamenti e gli importi delle singole prestazioni venivano gestiti direttamente dalle titolari dei centri, che pubblicizzavano l'attivita' illecita anche su siti internet, trattenendo poi il 50% del compenso ricevuto per la prestazione eseguita, variabile generalmente nell'importo tra 150 e 200 euro. Alcuni clienti erano disposti a pagare fino a 1.000 euro in un giorno per trattamenti di 4 ore.

Tra i frequentatori del centro vi erano anche imprenditori e professionisti provenienti da Milano e Como. Complessivamente, i finanzieri hanno quantificato i profitti illeciti in circa 307.000 euro. La titolare del centro massaggi di Cesano Maderno ha inoltre reimpiegato 116.000 euro in attivita' speculative (acquisto di titoli finanziari/buoni postali), ostacolando cosi' l'identificazione della provenienza del denaro.