Bus, un altro mese per i pendolari: tagli congelati fino al 30 aprile

Da Cinisello a Monza arriva una pedalata in difesa del trasporto pubblico

In bici per difendere le linee Z227 e Z225

In bici per difendere le linee Z227 e Z225

Monza, 28 marzo 2017 - Niente tagli agli autobus alla scadenza della proroga del 31 marzo. Nonostante gli aiuti economici richiesti a Governo e Regione non siano ancora arrivati, Provincia di Monza e Brianza e Città metropolitana hanno deciso di prendere comunque un altro mese di tempo e garantire l’attuale assetto del trasporto pubblico locale fino al 30 aprile. Nel frattempo sperano in un salvataggio, grazie a qualche risorsa che potrebbe liberarsi con l’assestamento del bilancio regionale a luglio. Lo ha annunciato ieri il presidente della Provincia di Monza e Brianza Gigi Ponti. "Dopo avere fatto sollecitazioni e richieste, non abbiamo ancora ritorni ufficiali né da Roma né da Palazzo Lombardia - dice Ponti -. Sappiamo però che ogni taglio finisce sulle spalle degli utenti e vogliamo scongiurare una situazione di fibrillazione e di riduzione del servizio. Si tratterà di attendere ancora un paio di settimane per avere le idee più chiare, nel frattempo prendiamo ancora un mese di tempo, una pausa tecnica".

Il presidente della Provincia è preoccupato: "Il gioco lo conducono Regione e Governo, che si rimpallano le responsabilità, ma poi siamo noi a ballare". Anche perché, continua Ponti, "noi al massimo, lavorando sulle frequenze, possiamo attuare un taglio di mero efficientamento che può arrivare a 350-400mila euro, niente a che vedere con il milione e 800mila euro che manca". A questi si aggiungono altri 2,8 milioni che servirebbero alla città metropolitana per far quadrare i conti. E per sollecitare un aiuto alla Regione per gli ultimi due anni, in vista dell’entrata a regime dei nuovi contratti gestiti dalla nuova Agenzia di bacino, è partita ieri da Cinisello Balsamo una biciclettata che ha fatto tappa nei diversi Comuni interessati dalle linee Z225 e Z227 - le prime messe in pericolo - fino ad arrivare a Monza sotto le finestre della Regione, che condivide con la Provincia il palazzo di via Grigna.

A causa della pioggia la manifestazione era stata sospesa per ragioni di sicurezza, ma una quarantina di temerari si sono comunque radunati nei vari ritrovi programmati e, in forma libera, hanno pedalato sotto l’acqua sino a raggiungere la sede distaccata di Regione Lombardia Monza. Al ritrovo di Cinisello era presente anche la sindaca e delegata ai trasporti per Città metropolitana di Milano, Siria Trezzi, per ascoltare le ragioni dell’iniziativa, mentre il vicesindaco di Cinisello Luca Ghezzi ha seguito i manifestanti per tutto il percorso. A Monza, la comitiva è stata raggiunta anche dall’assessore Giovanni Dario Borgonovo di Desio. "Andare avanti a colpi di proroga genera una situazione di instabilità e insicurezza anche per le scelte che i cittadini stanno facendo in questo periodo, per esempio sulle scuole - commenta Marco Tarantola dal comitato organizzatore della biciclettata -. Rimbalzarsi la palla fra le istituzioni non genera fiducia. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità".