
Il plesso del liceo Parini in viale Tiziano, a Seregno
Seregno – Continua a far parlare l’episodio drammatico che ha sconvolto la comunità scolastica del plesso di via Gramsci del liceo Parini di Seregno, dove mercoledì scorso una professoressa è stata aggredita da un alunno. Il ragazzo, che ha mostrato segni di “fragilità psicologica”, ha colpito l’insegnante con un pugno e uno schiaffo, lasciandola sanguinante e sotto choc.
“Il preside ci ha liquidati”
“Il preside non vuole riceverci e ci ha inviato solo mail. Noi vogliamo parlare con lui”, spiega una ragazza. “Parla con le televisioni, ma noi siamo stati liquidati. Abbiamo chiesto un’assemblea, incontri privati. Nulla”, le fa eco un altro ragazzo. “Peraltro – aggiunge – nei giorni scorsi chi ha chiesto con una mail di non portare all’esterno della scuola il gravissimo episodio di violenza nei confronti della nostra insegnante di Scienze umane, neppure ci da delle motivazioni”.
“Alcuni insegnanti – spiega lo studente – hanno approvato quanto stiamo facendo per far tornare la nostra professoressa e per capire come mai il preside non si degna di dirci nulla, ma loro non si espongono. Oggi c’è un collegio docenti con il preside. Tutti avranno le bocche cucite. Perché? Non siamo dei ragazzini e vogliamo capire. Nessuno di noi ce l’ha con qualcuno. Chiediamo solamente di essere convocati. Inoltre, nessuno sa dirci come sta la nostra professoressa”.

Muro di gomma tra studenti e preside
I trecento ragazzi del Parini sono delusi dal muro di gomma che si è creato tra loro e il preside. I giorni scorsi hanno mostrato la loro solidarietà nei confronti della docente appendendo cartelli in corridoio, sperando che possa ritrovare la passione per l’insegnamento: “Siamo con lei” o “La scuola non è la stessa senza di lei” sono solo alcune delle frasi che gli alunni hanno scritto per dimostrare il loro affetto.
Il dirigente scolastico, Gianni Trezzi, ha comunicato l’accaduto alla comunità scolastica, confermando che i genitori del ragazzo hanno ritirato il figlio dalla scuola il 18 gennaio. La docente, molto stimata dai suoi alunni, sembra essere ancora traumatizzata dall’accaduto e potrebbe non tornare più a insegnare.
La politica: “Aggressione intollerabile”
In merito si è espresso anche il consigliere di Regione Lombardia della Lega Alessandro Corbetta: “Un’aggressione vergognosa e intollerabile. Complimenti ai ragazzi del liceo Parini di Seregno che si sono mobilitati a sostegno della professoressa e che hanno sollevato il caso, portandolo all’attenzione di tutti dimostrando grande maturità. Sono troppe ormai le occasioni in cui gli insegnanti sono stati vittime di aggressioni sia verbali che fisiche da parte di alunni violenti o di alcuni genitori incivili. Questi episodi sono inaccettabili ed è importante tenere alta l’attenzione su questo fenomeno”.