
Processo alla Ritmica Maccarani e Tishina davanti al giudice sportivo "Rovinato un gran lavoro"
Si è aperto a Roma, nell’udienza convocata in un grande albergo di piazza Euclide, il procedimento sportivo davanti al Tribunale sportivo della Federazione ginnastica d’Italia a carico di Emanuela Maccarani, commissario tecnico (al momento sospesa) della nazionale di ritmica, e della sua assistente Olga Tishina. Mentrer prosegue il procedimento penale sulla vicenda, entrambe devono rispondere delle accuse ricevute da ex allieve su presunti allenamenti non conformi che avrebbero causato loro disturbi alimentari e psicologici. I giudici sportivi hanno respinto le istanze delle difese, che hanno contestato un vizio di forma nel deferimento. Il procedimento riprenderà il 12 maggio: nella seconda udienza, che si terrà a Milano, saranno anche ascoltate cinque tesserate (Maria Vilucchi, Emanuela Agnolucci, Anna Basta, Irene Leti e Agnese Duranti). In particolare Anna Basta, una delle ex ‘Farfalle’ della ritmica, è fra coloro che hanno denunciato abusi e maltrattamenti avvenuti nell’Accademia di Desio, di cui Maccarani tuttora si occupa, pur sotto la supervisione della federazione. La tecnica comunque non si è sottratta alle domande dei cronisti dopo l’udienza.
"Già tutto questo sta incidendo notevolmente sulla tranquillità del lavoro che credo io e lo staff siamo riusciti con grande professionalità a portare avanti – ha detto Maccarani –. Naturalmente preoccupa il fatto di affrontare le prossime competizioni con ancora questa situazione aperta". E il riferimento è alla esposizione mediatica "che ha portato il nome delle Farfalle ad essere avvicinato ad abusi e maltrattamenti, fatti che non rispondono al contesto della nazionale a cui purtroppo invece vengono associati". Secondo la procura federale, a seguito delle audizioni dell’autunno scorso, le due allenatrici hanno "adottato metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità, ponendo in essere pressioni psicologiche e provocando in alcune ginnaste l’insorgere di disturbi alimentari e psicologici". Maccarani e Tishina, se ritenute responsabili delle violazioni, potrebbero essere ammonite ma anche sospese dall’attività fino a 2 anni o addirittura radiate.Red.Bri.