
L’incendio scatenato con i petardi dai baby rapinatori il 4 gennaio a Monza
Due baby rapinatori, un sedicenne e un quattordicenne, alla stazione ferroviaria. Vittima un altro giovanissimo, sedici anni pure lui, che ci ha rimesso una costola, fratturata dopo essere stato scaraventato a terra.
Nel pomeriggio del 19 agosto, intorno alle 16, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura sono intervenuti in corso Milano, nei pressi della Stazione ferroviaria, e hanno arrestato due minori italiani, responsabili del reato di rapina aggravata ai danni di un altro minorenne.
I giovani, in compagnia di un terzo complice non imputabile per età (aveva solo 13 anni), si erano avvicinati a un ragazzino minacciandolo di morte e aggredendolo fisicamente, facendolo cadere a terra, per poi sottrargli la borsa a tracolla contenente denaro (qualche decina di euro)ed effetti personali.
L’immediato intervento delle Volanti, di passaggio nella zona, ha consentito di interrompere l’azione criminosa: gli agenti, notata la lite in corso, hanno inseguito e bloccato i tre minori che, nel tentativo di sottrarsi all’arresto, si erano dati alla fuga in direzione del centro cittadino.
I due minori arrestati, nati rispettivamente nel 2009 e nel 2011, avevano già precedenti per reati contro il patrimonio e per episodi di violenza commessi per lo più nel centro di Monza, tra cui rapine, furti, incendi e danneggiamenti.
Non erano nuovi a episodi criminali. Lo scorso 4 gennaio, con i petardi, avevano dato fuoco al dehor di un bar in via Sant’Andrea, non lontano dall’ospedale San Gerardo. Del bar erano andati distrutti, divorati dalle fiamme, tutti gli arredi (tendone, tavoli e sedie), con un danno di diverse migliaia di euro. Il terzo minore, nato nel 2012, non imputabile per età, è stato affidato al padre secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Gli arrestati sono stati condotti al Centro di Prima Accoglienza (CPA) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.
La vittima è stata soccorsa e si è recata presso il nosocomio per le prime cure, dove gli è stata diagnosticata appunto la rottura di una costola