
di Gabriele Bassani
Domani mattina i rappresentanti sindacali di Cgil Cisl e Uil di Monza e Brianza organizzano un presidio davanti alla sede Inps di Cesano, in via Padre Boga, che è stata chiusa con trasferimento dello sportello a Desio. L’azione di protesta arriva dopo l’incontro con il direttore provinciale Inps e con il sindaco di Cesano Maderno, a cui hanno espresso tutte le loro perplessità riguardo la decisione, presa dall’ente previdenziale, di chiudere lo sportello cesanese a causa dei problemi con l’attuale sede e prima che venisse trovata una soluzione alternativa.
"Un scelta che determina il ritiro di un servizio pubblico importante dal territorio, anche se temporaneamente, soprattutto in questo periodo. Abbiamo chiesto che venga tentata ogni possibilità per evitare questa soluzione" -spiega una nota firmata dai sindacati confederali in cui si ricorda che la sede Inps di Cesano Maderno ha un bacino demografico di riferimento che comprende 146.000 utenti e su quello di Desio ne gravitano già 90.000. "Scelte come quelle relative al trasferimento della sede territoriale di un Ente pubblico di primaria importanza p andrebbero assunte basandole non solo su fattori contingenti, ma cercando anche di comprendere se sono in grado di determinare un incremento o una riduzione di benessere per l’intera comunità e la possibilità di sviluppare integrazione logistica eo funzionale con altri soggetti pubblici". Nei giorni scorsi si erano mobilitati per evitare il trasloco anche 4 consiglieri regionali brianzoli, Monti (Lega), Romani (FdI), Romeo (FI) e Ponti (Pd). L’opposizione in consiglio comunale a Cesano ha presentato una mozione sull’argomento.
"Cesano Maderno non può permettersi di perdere un servizio essenziale come quello dello sportello Inps, la cui utenza è composta in larga parte da persone già pensionate o prossime al pensionamento" -dice Luca Bosio. "Una utenza, quindi, più debole e per questo da salvaguardare. Con la nostra mozione chiediamo al Sindaco soltanto di adempiere agli impegni che ha già assunto con Inps nel febbraio 2019. Nulla di più. Intanto, proprio venerdì, c’è stato un incontro tra il sindaco e i vertici dell’Inps regionale. "Con Inps si è condivisa la necessità di un percorso comune che abbia l’obiettivo di far rimanere lo sportello a Cesano"