GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

Pozzoli, musica maestro ll concorso dei pianisti. Seregno diventa città dei talenti

L’apertura della manifestazione che vede sfidarsi 33 artisti provenienti da tutto il mondo. All’Auditorium le prove a ingresso libero, domenica la finale al teatro San Rocco.

Pozzoli, musica maestro ll concorso dei pianisti. Seregno diventa città dei talenti
Pozzoli, musica maestro ll concorso dei pianisti. Seregno diventa città dei talenti

"Grazie alla proficua e rinvigorita collaborazione con il Conservatorio di Milano proponiamo una manifestazione rinnovata nella formula e nella proposta. I protagonisti sono trenta ragazzi del nostro tempo, prima ancora che i grandi talenti del pianoforte di oggi e di domani. Sono interconnessi, aperti alle tecnologie, abituati a viaggiare con uno stile più informale di quanto accadeva quaranta, cinquanta o sessant’anni fa. Sono ragazzi diversi, a cui offriamo una opportunità che nel rinnovamento è in continuità con quanto accaduto a chi abbiamo accolto in città prima di loro". Il sindaco Alberto Rossi dà il benvenuto ai trenta talenti che, da ieri, animano il concorso pianistico internazionale “Ettore Pozzoli“ di Seregno. Appuntamento conosciuto in tutto il mondo, giunto all’edizione numero 33, ulteriormente amplificato grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e il Conservatorio Giuseppe Verdi. Istituto di eccezionale livello per la formazione musicale, ma anche luogo in cui il seregnese Ettore Pozzoli ha a lungo insegnato, sviluppando quella didattica per lo studio del pianoforte che, a tutt’oggi, è un punto di riferimento a livello mondiale.

I trenta concorrenti, di età compresa tra i 17 e i 29 anni, fino a domenica si sfideranno a L’Auditorium di piazza Risorgimento. Sono previsti tre turni di prova, con programmi di complessità e durata differenti. Al termine di ogni prova la giuria individuerà gli artisti meritevoli del passaggio del turno. Poi la finalissima al teatro San Rocco: per i tre finalisti l’esecuzione del brano con l’accompagnamento dell’Orchestra Sinfonica di Milano diretta dal maestro Andrea Oddone. Per il pubblico l’accesso a tutte le prove è libero. Per la serata finale sarà attivato un sistema di prenotazione obbligatoria tramite la piattaforma Eventbrite. Il concorso, capace di adeguarsi ai tempi che cambiano, sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube. "Auguriamo ai pianisti – aggiunge Rossi – che il Pozzoli, comunque vada a concludersi, sia una tappa significativa nel loro percorso artistico ed un piacevole ricordo sotto il profilo umano. Li ringraziamo per aver scelto di essere qui". Nello scorso fine settimana, intanto, per tutti un piacevole “antipasto“. A L’Auditorium si è svolto infatti il concorso pianistico internazionale, tributo a Elsa Pozzoli, per giovani talenti (foto Maurizio Esni). Quello che in passato era definito “il Pozzolino“, rinnovato non solo nella denominazione, ma anche nella formula e rilanciato con l’aiuto del Conservatorio.

Tra i più giovani (nati dal 2017 in poi) successo per Alberto Cartuccia Cingolani. Tra i nati dal 2010 al 2013 primo posto per Raffaello Giannini. Non assegnato, invece, il primo posto nella categoria D (nati dal 2007 al 2009). Un giorno, chissà, saranno di nuovo qui per mettersi alla prova da big ed entrare in quell’albo d’oro che annovera i più grandi pianisti del Dopoguerra.