Polizia locale alleata con i carabinieri

A inizio settembre 600 controlli un arresto e 8 denunce. Sequestrati 37,59 grammi . di hascisc e uno di eroina

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Carabinieri e polizia locale, la collaborazione si stringe. Lo dimostrano i numeri. Nel corso dei primi servizi avviati dal 1° settembre e fino al Gran Premio di Formula 1, gli agenti di polizia Locale e i militari dell’Arma hanno proceduto a identificare quasi 600 persone, controllare 350 veicoli, denunciare 8 persone per violazioni del Codice Penale e delle norme in materia di immigrazione, elevare 43 sanzioni amministrative per violazioni del regolamento di Polizia Urbana e del Codice della Strada, segnalare alla Prefettura 3 assuntori di sostanze stupefacenti e sequestrare 37,59 grammi di hascisc e circa un grammo di eroina, occultati nei giardini pubblici. E arrestare una persona gravata da ordine di carcerazione, irreperibile dal 2019. È un primo esempio degli interventi dedicati all’ordine e alla sicurezza pubblica grazie alle intese tra il Comando della polizia Locale e il Comando Compagnia carabinieri di Monza. Particolare attenzione ai “punti caldi” per fenomeni di microcriminalità. Senza dimenticare il superlavoro in occasione del Centenario dell’Autodromo e del Gran Premio d’Italia di Formula 1, che hanno richiamato un considerevole numero di turisti e tifosi, anche stranieri, riempendo le vie della città. Il potenziamento delle attività preventive ha puntato molto sulla percezione di sicurezza delle fasce più deboli della popolazione. La polizia locale ha così affiancato il proprio personale (i due cani dell’unità cinofila compresi) a quello dell’Arma, anche con l’impiego di mezzi e strumenti tecnologici. Attenzione alla stazione ferroviaria, alle zone limitrofe e centro storico, dove il dispositivo territoriale dell’Arma ha impiegato, con ordinanza del Questore, squadre di intervento operativo, che hanno rassicurato con la loro visibile presenza i residenti.

Nel mirino i reati predatori, con particolare riferimento a scippi, vigilanza anti-rapina in negozi, punti prelievo bancomat e farmacie; il contrasto del degrado dovuto all’occupazione di spazi pubblici, specie quelli adibiti a verde, da parte di gruppi di sbandati. Occhio di riguardo è stato dedicato ai gruppi di giovanissimi, alcuni dei quali recentemente responsabili di alcuni fenomeni di aggressione, e al fenomeno dello spaccio. Si continuerà.

Dario Crippa