
di Stefania Totaro
Fanno scena muta davanti alla giudice monzese i coniugi della fallita catena di pizzerie ‘Donn’Angelin’. Severino Picone e Angela Stanzione, finiti in carcere con le accuse a vario titolo di bancarotta fraudolenta, evasione fiscale ed autoriciclaggio, si sono avvalsi entrambi della facoltà di non rispondere all’interrogatorio di garanzia con la gip del Tribunale di Monza Francesca Bianchetti, firmataria dell’ordinanza di custodia cautelare chiesta dal pm della Procura di Monza Rosario Ferracane ed eseguita dagli uomini della guardia di finanza del Comando provinciale di Monza.
La coppia avrebbe utilizzzato i soldi provenienti dall’attività delle pizzerie aperte a Lissone, Muggiò e Bresso dove secondo l’accusa non venivano pagati i contributi allo Stato e ai lavoratori e neanche i fornitori, per fare la bella vita: viaggi mondani, estati a Ibiza, un appartamento sfarzoso in affitto a Milano e un brand di abbigliamento femminile indossato da personaggi dello spettacolo come Isabella Ferrari, Elodie e Arisa. L’ordinanza di custodia cautelare ha disposto anche gli arresti domiciliari per la madre di Angela Stanzione e un altro prestanome che vivono in Campania. L’operazione, denominata dalle fiamme gialle “Pret-a-Manger”, ha anche portato al sequestro di beni per oltre 1 milione e 200mila euro. Nel mirino un sistema di frode con cui gli arrestati avrebbero distratto i profitti dell’attività economica, illecitamente riciclati e reinvestiti nel 2018 e 2019 in due società, una operante nel settore della moda e l’altra nel settore della ristorazione. La moglie di Severino Picone gestiva la ‘Pycoch srl’, una società con sede a Lissone ma che agiva nel quadrilatero della moda a Milano e anche all’estero, titolare del marchio internazionale di moda ‘Albagìa’ (che significa alterigia, boria, pomposa estimazione di sé), sponsorizzato anche attraverso ignari personaggi dello spettacolo.
La cantante Arisa aveva indossato un abito alla finale del festival di Sanremo 2019 mentre sul profilo Instagram indossa capi di abbigliamento anche l’attrice Isabella Ferrari e su Facebook è presentato un breve video con la cantante Elodie che sfoggia un vestitino bianco frusciante. Severino Picone, attraverso la madre e l’altro prestanome, secondo gli inquirenti stava invece per mettere in piedi un’altra catena di pizzerie dal nome ‘Nonn’Angelin’, con sedi anche in Brianza. Le indagini si sono sviluppate grazie alla numerosa documentazione cartacea e informatica rinvenuta, con un file chiamato ‘Mali’ che faceva riferimento al Paese dell’Africa per indicare i pagamenti ‘in nero’.