Agrate Brianza: pitone reale a spasso sotto i portici. Recuperato dai volontari Enpa

Momenti di paura per i passanti che l’hanno avvistato. Poi sul posto sono arrivati gli esperti che hanno catturato il rettile e l’hanno trasferito al parco canile. Accertamenti sulla provenienza

Il pitone recuperato sotto i portici ad Agrate Brianza

Il pitone recuperato sotto i portici ad Agrate Brianza

Agrate Brianza, 19 agosto 2024 – Momenti di paura per i cittadini agratesi che la mattina di sabato scorso si sono imbattuti, sotto i portici del condominio che affaccia su piazza Pasquirolo, in un grosso serpente. Si trattava, si è saputo successivamente, di un esemplare di pitone reale.

Immediatamente i passanti hanno chiesto l’intervento della polizia locale e dei vigili del fuoco, i quali a loro volta hanno chiesto l’intervento del servizio veterinario Ats.

Curiosità e paura

E sono stati proprio i dipendenti Ats a chiedere all’Enpa di Monza e Brianza di intervenire per la cattura del rettile. Sotto i portici intanto il pitone era stato bloccato da un piccolo bidone rovesciato, sorvegliato dalla Polizia Locale e contornato da un piccola folla di curiosi.

L’intervento

Arrivati sul posto insieme ai tecnici Ats e ai vigili del fuoco, i volontari dell’Enpa (in questo caso il presidente Giorgio Riva con l’operatrice Lara Rigon) hanno facilmente trasferito il rettile in un apposito trasportino.

Gli accertamenti

Trasferito al parco canile di Monza in via San Damiano ed esaminato con cura, è risultato essere un giovane pitone (Python regius) di poco meno di un metro di lunghezza, privo di microchip, in buone condizioni di salute.

Un animale assolutamente innocuo per l’uomo, originario dell’Africa, che da noi deve essere allevato in terrari riscaldati a 30 gradi e nutrito con topolini.

Due le ipotesi sulla sua presenza nel centro di Agrate: o è fuggito da qualche terrario, dove era custodito, appartenente ad abitanti della zona (e in questo caso verrà restituito dopo l’esame dei documenti di proprietà); oppure è stato abbandonato in una situazione ambientale a lui completamente estranea e pericolosa.