Piloti da tutto il mondo: Lazzate capitale del trial

Si alleneranno in Brianza in vista della gara mondiale in programma a Monza. Allestito a tempo record un servizio di accoglienza per ospitare i team

Migration

di Gabriele Bassani

Dall’Australia e dagli Stati Uniti, dall’Inghilterra e dalla Francia, ma anche Germania, Belgio, Danimarca, Norvegia, Svezia, Estonia e Austria: piloti di trial da tutto il mondo per tre giorni ad allenarsi a Lazzate nell’area del Battù. Si respira un’atmosfera internazionale in questi giorni nell’area boschiva gestita dal Moto Club Lazzate e intitolata a Cesarino Monti, dove da lunedì hanno cominciato ad arrivare alla spicciolata, senza preavviso o quasi, piloti e team delle nazionali di trial che parteciperanno sabato e domenica al Trial delle Nazioni in programma a Monza all’Autodromo, organizzato da Moto Club Monza. Ci sono, ovviamente, anche i tre portacolori della Nazionale azzurra: Matteo Grattarola, fresco di un primo posto in una prova mondiale, conquistato sabato scorso a Ponte di Legno, come non accadeva ad un italiano da oltre vent’anni, poi Luca Petrella, orgoglio del Moto Club Lazzate, che viene da un sesto posto alla gara mondiale e Lorenzo Gandola, altro pilota di punta delle Fiamme Oro.

"Ma non ci aspettavamo così tante richieste anche dai piloti delle altre nazioni" commenta il presidente del Moto Club Lazzate, Donato Monti, che con Ugo Pizzi e Tino Moltrasio ha allestito a tempo record un servizio di accoglienza per mettere i piloti nelle condizioni migliori per i loro allenamenti, aprendo anche la grande area verde a parcheggio dove hanno trovato posto i camper dei team. Numerosa anche la presenza femminile. A disposizione c’è un’area attrezzata con zone di elevata difficoltà tecnica, particolarmente apprezzate dai piloti per prepararsi alla gara di Monza. Molti di loro hanno partecipato domenica scorsa all’ultima prova di Mondiale a Ponte di Legno e, anziché rientrare in patria per tornare sabato a Monza, hanno scelto di fare una settimana intera in Brianza con le loro moto e i loro camper. Ieri mattina c’era anche il vicesindaco e assessore allo Sport, Giuseppe Zani, che ha salutato gli ospiti stranieri e ha dato loro il benvenuto nell’impianto comunale, tra i pochissimi in Italia a consentire allenamenti per la specialità del trial.