
Nuove perquisizioni nell’inchiesta della Procura di Monza su “Colpo di grazia”.
Ad annunciarlo è la stessa produzione del film ambientato a Monza dove si intrecciano politica, edilizia e malavita, secondo cui i carabinieri di Monza hanno sequestrato un desktop, 10 hard disk e 120 chiavette Usb durante una perquisizione avvenuta presso l’abitazione di un fornitore informatico. La Procura di Monza ha aperto un’indagine dopo le denunce contro il film presentate dal sindaco Dario Allevi, dell’assessore all’urbanistica Martina Sassoli e da un costruttore brianzolo. A febbraio era già avvenuto un primo sequestro ed erano stati oscurati il sito del film e il canale youtube. I produttori si difendono affermando che il film è "un’opera di ingegno fittizia" e la regista indicata dalla produzione con il nome di Skyler Grey si è detta vicina insieme a tutto lo staff alle persone che hanno subìto perquisizioni e sequestri di materiali personali.
S.T.