BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Pedemontana in cascina: a rischio esproprio l’azienda Galbusera e i suoi 32 dipendenti

Si cerca una soluzione per scongiurare danni. Mediatore il consigliere regionale Giacomo Zamperini (FdI)

L’avvocato Boscolo, il titolare Galbusera, Zamperini, Beduschi e Mazzucotelli

Vimercato (Monza e Brianza), 28 novembre 2023 - Corsa pe r evitare l’esproprio dell’azienda Agricola Galbusera: la cascina lancia l’allarme, il Pirellone lo raccoglie e Pedemontana studia soluzioni alternative. A rischio per via del tracciato della D breve l’ultimo pezzo di autostrada nel Vimercatese fra Usmate e la Teem, la sopravvivenza stessa dell’impresa, tagliata a metà da uno svincolo.

Con questo scenario le conseguenze sarebbero enormi: in bilico ci sono 32 dipendenti, 726mila euro l’anno di danno economico calcolato senza l’intervento riparatore, 5,4 milioni di investimento sulle serre che andrebbe in fumo, se la tratta passasse sui campi che arrivano fino a Cernusco Lombardone, nel vicino Lecchese. Il consigliere regionale Giacomo Zamperini (Fdi) ha raccolto l’Sos della cascina. "Non potevamo certo stare a guardare – spiega – sin dal primo incontro con il titolare ho percepito i problemi legati a questa situazione".

È lui che ha organizzato il tavolo con i dirigenti dell’opera per trovare la quadra. Al summit con i vertici della società hanno partecipato anche l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi, che ha condotto la mediazione, e il responsabile della Coldiretti lariana Rodolfo Mazzucotelli.

“Il progetto iniziale dell’opera prevedeva che i terreni dell’azienda con sede a Vimercate venissero attraversati dall’infrastruttura penalizzando l’impresa – racconta il consigliere – L’incontro fra tutte le parti ha permesso di valutare soluzioni alternative che potranno essere messe in campo grazie allo spirito di collaborazione emerso durante il confronto nato dalla disponibilità del presidente Luigi Roth, del direttore Sabato Fusco e della Coldiretti".

Per Zamperini il caso Galbusera dovrebbe essere un modello da seguire: "Abbiamo avuto la dimostrazione di come le grandi opere strategiche per essere percepite come tali debbano essere realizzate con l’ascolto del territorio e il confronto con gli operatori economici. È stato un lavoro di squadra che torna a ispirare fiducia nelle istituzioni e nei loro rappresenta locali. Uniti si vince e si fa bene".

“Senza una revisione del percorso non saremmo più in grado di onorare gli impegni con i fornitori, le banche e le catene della grande distribuzione", ha spiegato a tutti Valerio Galbusera, proprietario dell’attività. L’imprenditore ha messo sul piatto i timori per il futuro e il personale e l’ha spuntata.