Patto per la sicurezza con il controllo di vicinato

Il Comune arruola due gruppi che già avevano avviato attività di partecipazione dei cittadini a San Rocco e in altre zone periferiche

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Occhi aperti in città con il controllo di vicinato. Sono stati sottoscritti in Comune due nuovi protocolli di intesa per il controllo di vicinato, due accordi con cui l’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia e il comandante della polizia locale Pietro Curcio hanno rinnovato i patti di collaborazione con le associazioni coordinate da Ruggero De Lazzari e Giuseppe Bergamelli che già in passato avevano organizzato attività di partecipazione attiva dei cittadini a San Rocco e in altre zone periferiche della città. I nuovi accordi di collaborazione dureranno 3 anni e prevedono l’organizzazione di gruppi di cittadini attivi per il controllo di vicinato in quasi tutti i quartieri con gli obiettivi di promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i residenti e di alzare il livello di attenzione nei luoghi pubblici. L’impegno dei cittadini che partecipano al controllo di vicinato è svolgere un’attività di osservazione nella zona di residenza per prevenire degrado sociale o episodi spiacevoli, quindi segnalare situazioni anomale e fare comunicare ai referenti o coordinatori del gruppo che a loro volta le inoltrano ai vigili.

Viene escluso che i cittadini possano intervenire direttamente in caso di reato né devono svolgono indagini, così come non è consentita ogni iniziativa individuale o collettiva di pattugliamento del territorio. Nell’ambito della collaborazione il comando della polizia locale assicura la collaborazione nel promuovere un’adeguata informazione sull’attività e sulle finalità del progetto, effettua una formazione specifica e promuove incontri periodici e quindi interviene per approfondire le segnalazioni. Nelle aree dove nelle prossime settimane verranno organizzati i gruppi di controllo di vicinato saranno installati i cartelli appositi che segnalano l’attività dei volontari.

M.Ag.