
Volontari Leidaa
Monza - «Il rispetto per l’ambiente non va mai in vacanza". A parlare è Barbara Zizza, referente della Leidaa (Lega italiana difesa ambiente e animali) di Monza. Ma in questo caso la monzese e gli altri volontari hanno trasformato le loro vacanze in città proprio in un’occasione per rispettare la natura: non solo a parole ma concretamente con passeggiate a "sei zampe" durante le quali ripuliscono i boschi e parchi della Brianza dalla maleducazione delle persone. Per tutta l’estate – agosto compreso – i volontari in gruppo o singolarmente durante le passeggiate con i loro cani al Parco di Monza e nei parchi della Brianza si armano di sacchetti e guanti e raccolgono i rifiuti abbandonati.
«Troviamo soprattutto piccoli rifiuti –spiega Zizza –. Lattine, bottigliette di plastica, fazzoletti, sacchetti di merendine e di snack. Si tratta soprattutto di resti di picnic che, invece di esserere recuperati da chi ha organizzato la scampagnata, vengono abbandonati nei boschi". Chi resta in città si organizza da solo o in gruppo, spesso la mattina presto quando la temperatura è sopportabile. C’è chi opta per il vicino Parco di Monza, chi invece prende l’auto e raggiunge i parchi e i boschi della Valle del Lambro, del Molgora, della Valle Rio Pegorino, o anche nelle province di Como e di Lecco. "Un modo per stare in mezzo alla natura e rispettarla a due passi dalla città. Oltre che per regalarci bei momenti insieme ai nostri animali. Per qualcuno diventa anche un gioco: sono proprio i nostri cani che spesso scovano i rifiuti".
Al termine di ogni passeggiata il bottino è sempre ricco: un sacco dell’immondizia si riempie facilmente. Anche se non sono mancate scoperte più ingombranti. «In alcuni casi abbiamo trovato nei boschi anche divani, elettrodomestici, macerie di cantieri. L’abbandono di rifiuti è un reato. Quando poi questi rifiuti vengono scaricati in mezzo ai parchi fa ancora più male: è uno scempio. Quello che ci fa rabbia è che per portare quei pezzi di arredo si è comunque fatta fatica: invece di gettarli tra piante, fiumi, e prati perché non ci si è recati direttamente in discarica?".
Tante le dimostrazioni di stima nei confronti dei volontari della Leidaa. "Quando la gente ci incontra ci ringrazia". E qualcuno li copia anche. "Siamo felici di aver stimolato anche altri proprietari di cani che durante le passeggiate raccolgono, non solo le deiezioni, ma anche i rifiuti abbandonati dagli altri. Come una signora che spesso incrocio durante le passeggiate al Rio Pegorino. Una donna anziana che passeggia lentamente con il suo cane e che, malgrado gli acciacchi dell’età, ogni volta che vede un rifiuto per terra si abbassa per raccoglierlo e riporlo nel suo sacchetto di plastica".