SONIA RONCONI
Cronaca

Seveso, Parco delle Rose come Montmartre: una giornata al Giardino Creativo

Un’esposizione unica di artigiani e artisti con pezzi unici in filo di ferro e creazioni di carta e in pelle

Parco delle Rose come Montmartre, una giornata al Giardino Creativo a Seveso

Parco delle Rose come Montmartre, una giornata al Giardino Creativo a Seveso

Ieri il Parco delle Rose si è trasformato per una giornata nel quartiere di Montmartre di Parigi, con l’esposizione de “il Giardino Creativo“, patrocinata dal Comune di Seveso.

Varcare i cancelli dei giardini pubblici è stato come passeggiare tra il verde e l’arte. Non il classico mercatino ma un evento, organizzato per la terza volta da Lab Spazio e dalla sua presidente la Monica Radice, per valorizzare l’idea di proporre creazioni uniche completamente “handmade“ e nate dal genio di creativi e artigiani scelti secondo principi cardine quali l’amore, la cura, la passione per i dettagli, ma soprattutto per tutto ciò che riguarda il concetto di bellezza.

Tutte le 24 postazioni creative o artigianali vendevano pezzi unici e molto originali, realizzati a mano dagli espositori. Passeggiando nel parco, nel cuore di Seveso, c’erano anche piccoli corner ristoro e nel pomeriggio è stato organizzato un workshop per adulti e letture animate per bambini. Oltre che con dimostrazioni degli espositori di come vengono realizzati a mano i loro pezzi. Entrando nel Parco delle Rose sulla sinistra c’era l’Archea bischeri fili di ruggine: bellissimi intrecci armoniosi di fili di ferro per creare oggetti unici ispirati alla natura.

Oggetti di brocantage, quadri e sculture. Si cammina poi sino allo stand “Made of love“. Esposti i capolavori di un’espositrice che realizza gioielli tessili con l’uncinetto. Opere che fogli di carta, capi di abbigliamento, libri, borse e modelli unici in pelle. Continuando impossibile non vedere lo stand “Les Chaiers Quaderni“. L’espositrice qui cuce e ritaglia la carta in modo elegante. Diversi gli spazi dedicati ai fiori, creazione variopinte per ogni occasione come “Impronte della natura“. Uno spazio molto originale in cui si comprende come vengono trasferiti i colori e la forma delle foglie e dei fiori su un tessuto e come viene realizzato l’Eco Printing. Una collezione di gioielli dove ogni creazione racconta una storia di stile e raffinatezza senza tempo.

Poi c’è lo stand di Giorgio, un agronomo: "Tre anni fa ho deciso di seguire il mio cuore aprendo colori nel verde, vivaio e flower farm, dove coltivo fiori stagionali. Mi piace sperimentare e ricercare sempre nuove specie di fiori in linea con le mie preferenze: fiori leggeri e dall’aspetto selvatico". E tanti altri bancali con coreografie e un tripudio di genialità e colori come “In Fe.el Creative lab“, in cui vengono prodotti diversi tipi di candele in cera.

"Siamo molto soddisfatti dell’alta qualità della nostra esposizione - spiega la presidente Monica Radice -. Il primo evento un anno fa con 14 espositori, poi a dicembre e ora questo terzo appuntamento. Abbiamo diversi espositori in lista d’attesa per partecipare, ma noi puntiamo a un’alta qualità e a pezzi unici. Una fabbrica di idee nel rispetto dell’ambiente. Ci consideriamo degli artisti che realizzano pezzi unici. Inoltre, lo scopo di questa kermesse nel verde è quella di offrire “bellezza“ anche nei piccoli paesi e non solo nelle grandi città".