Parchi inclusivi e corti: 5 progetti in gara

Il bilancio partecipato mette in palio 100mila euro, a scegliere on line i cittadini a partire dai 16 anni fra le proposte pervenute

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di Barbara Calderola

Sostenibilità e servizi sono i temi che attraversano i cinque progetti finalisti di CittadiNoi, 100mila euro in palio a Vimercate per realizzarne uno solo, a scegliere quale sono i cittadini dai 16 anni in su.

Si vota fino al 12 giugno, on-line: sono le regole della quarta edizione del bilancio partecipato.

In corsa i piani che hanno superato la scrematura iniziale e ora si contendono soldi e podio per il 2022.

Il primo riguarda la nascita di un impianto fotovoltaico sui tetti delle scuole don Milani, Calvino e Andersen, un modello che sarà possibile replicare ad altri edifici pubblici, con potenza stimata di centinaia di kilowatt e costi di installazione abbattuti grazie agli ultimi incentivi approvati dal Governo.

Il secondo invece punta sull’inclusione e sul gioco per tutti i bambini, la proposta vorrebbe fare della città uno dei pochissimi comuni italiani – 89 su 7.904 – con giardini per piccoli disabili.

Per rimediare alla lacuna si è scelto il Parco Gussi che dovrebbe essere riqualificato in questa chiave, l’idea prevede anche tabelle in Braille per non vedenti e Qr-Code per l’accesso ai file audio.

Anche la terza opzione ha per protagonista un parco, ma questa volta quello che dovrebbe nascere fra le scuole Filiberto e Manzoni, oggi separare da piazzale Martiri Vimercatesi, da abbellire e trasformare in un polmone verde grazie al restyling delle otto aiuole che diventeranno aree relax con panchine e fioriere.

Da cambiare anche l’illuminazione per permettere le visite serali in sicurezza.

Il quarto progetto invece nasce dalla collaborazione fra Sloworking e l’Iis Vanoni.

Insieme riqualificheranno la corte di via Cavour 72 con particolare attenzione al “Museo del contadino” in disuso da anni per renderlo un luogo dedicato allo scambio fra mondo del lavoro, della cultura e dell’educazione con i giovani protagonisti.

Infine, in corsa, c’è la rinascita di via Garibaldi, il cuore del centro storico che nel tempo ha perso smalto fra cantieri abbandonati e locali chiusi.

Opere a muro e sculture a terra saranno il tocco di classe di un ritorno ribattezzato “Mille di noi”, che punta a ricordare l’antica funzione culturale della strada, dove c’erano teatro e quattro laboratori fra artisti e artigiani. Le istruzioni per votare sono sul sito del Comune.