LAURA BALLABIO
Cronaca

Chiuso lo stadio del Paina calcio. Guerra tra Comune e club

Dopo il fallimento della società

I cancelli chiusi

Giussano (Monza e Brianza), 30 agosto 2015 - Rimane incerto il futuro dell’impianto sportivo Albo Boffi di Giussano. Prima del fallimento, poche settimane fa, del Paina Calcio, era uno dei principali impianti sportivi cittadini, frequentato quotidianamente da centinaia di ragazzi e centro ricreativo grazie al bar e alla pizzeria al suo interno.

Il buco del Paina calcio sembra sia di 3,5 milioni, di cui 2 milioni sono per l’esposizione di mutui contratti con le banche. Tra i tanti problemi sorti all’interno del fallimento della società giallo-rossa c’è la posizione di 12 dipendenti che non sanno quale potrà essere la loro sorte.  "Tre anni di gestione di incompetenti hanno cancellato 37 anni di storia": è quanto si legge sullo striscione firmato "I veri tifosi", apparso sui cancelli di ingresso del centro sportivo. Dallo scorso giugno il centro è chiuso: terminata la convenzione che legava la società dei Galletti al Comune.

Già annunciato l’avvio della procedura per un nuovo bando di assegnazione per la metà di settembre, ma i tempi potrebbero slittare a causa da un lato di alcuni ritardi negli uffici per le vacanze estive e del ridotto numero di personale, dall’altro a causa della battaglia legale che si scatenerà entro poche settimane tra gli ex soci del Paina Calcio, ora affidata ad un curatore fallimentare, e l’Amministrazione comunale giussanese.

Il curatore Maurizio Oggioni attraverso l’avvocato Umberto Grella ha proceduto a far causa allo stesso Comune perché rifonda le spese sostenute dagli amministratori del Paina calcio. In analogo modo Grella agirà nei confronti del Comune di Mariano, dove il sodalizio giallo-rosso aveva avuto in concessione l’impianto di via per Cabiate e all’interno del quale aveva sostenuto delle spese per la realizzazione di uno stabile che doveva, nei progetti, essere adibito a ristorante. Una costruzione lasciata incompiuta. Anche il Comune di Giussano non è rimasto a guardare in queste settimane e ha nominato un difensore con il quale contestare alla società del Paina Calcio il danno di immagine, le opere inserite nella convezione non a norma e l’interruzione di pubblico servizio.