Omicidio a Giussano, uccise i due figli: condannato all'ergastolo papà killer

E' la condanna inflitta dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Claudio Tranquillo nel processo a Michele Graziano, il cassiere di supermercato di 37 anni che lo scorso febbraio a Giussano ha ucciso i suoi figlioletti Elena e Thomas, di 9 e 2 anni, avuti da due diverse relazioni sentimentali naufragate, cercando poi invano di togliersi la vita con lo stesso coltello di Stefania Totaro

Omicidio a Giussano (Brianza)

Omicidio a Giussano (Brianza)

Monza, 13 novembre 2014 - ErgastoloE' la condanna inflitta dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Claudio Tranquillo nel processo a Michele Graziano, il cassiere di supermercato di 37 anni che lo scorso febbraio a Giussano ha ucciso i suoi figlioletti Elena e Thomas, di 9 e 2 anni, avuti da due diverse relazioni sentimentali naufragate, cercando poi invano di togliersi la vita con lo stesso coltello. Il giudice ha accolto la richiesta del pm Vincenzo Nicolini, che aveva chiesto la condanna massima prevista per l'accusa di omicidio volontario plurimo premeditato contestata al 37enne, che si trova ancora detenuto in carcere, facendo sue le conclusioni del perito psichiatrico nominato d'ufficio secondo cui Michele Graziano, pur soffrendo di un disturbo della personalità, era sano di mente quando ha assassinato i suoi bambini.

La difesa dell'imputato aveva invece chiesto che al cassiere venisse concessa l'attenuante del disturbo mentale, dopo che la consulenza psichiatrica difensiva aveva concluso per una incapacità parziale di intendere e di volere a causa di una forte depressione, causata dal fatto di aver visto fallire entrambi i suoi progetti familiari. L'uomo infatti ha confessato di avere tolto la vita ai figlioletti, anche se ha aggiunto di averlo fatto per 'stare finalmente tutti insieme in un'altra vita'. Al processo si sono costituiti parti civili la mamma, il marito e i nonni materni della piccola Elena nonche' la mamma, la nonna e lo zio materni del piccolo Thomas, che hanno ottenuto provvisionali sul risarcimento dei danni da 500 mila a 80 mila euro ciascuno.