
"Ora ti prego aiutaci da lassù" Addio a Manuel, morto in moto
di Barbara Calderola
e Daniele De Salvo
Si chiamava Manuel Pistoia il 26enne di Concorezzo che l’altro giorno è morto in un incidente in moto sulla Sp 72 ad Abbadia Lariana. Era in sella al suo scooter Piaggio diretto verso l’Alto Lago. Un 74enne al volante di una Volkswagen familiare in fase di svolta lo ha urtato. "Te ne sei andato così, di punto in bianco – lo ricorda mamma Barbara –. Amore mio sei un figlio splendido, sono orgogliosa di te, ho bisogno che mi aiuti ad avere la forza di andare avanti senza di te. Ti prego, aiutaci da lassù perché stavolta è veramente dura. Ti amo tanto".
"Una tragedia che tocca una famiglia affiatata". La morte di Manuel Pistoia è un pugno allo stomaco anche per il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio: "È impossibile accettare che un figlio esca di casa una mattina e non torni più", dice prima di ricordare un episodio dolcissimo che riguarda proprio la famiglia della vittima. "A inizio anno sua madre, Barbara, mi chiese di celebrare di nuovo il matrimonio dei suoi genitori, i nonni di Manuel, che festeggiavano 60 anni di unione – racconta il primo cittadino –. Una sorta di rinnovo delle promesse che abbiamo organizzato nella sala d’onore del Municipio con tutti i crismi del caso: un momento di festa per i coniugi, per i parenti, ma anche per la comunità: traguardi così importanti scaldano il cuore. Non potevo certo immaginare che pochi mesi dopo ci saremmo trovati al funerale del ragazzo. È un vero dramma".
Il cordoglio corre sul web. Non soltanto le parole di dolore che la mamma Barbara ha consegnato al suo profilo social. Decine di messaggi in rete ricordano il giovane con tenerezza. Per la città è un momento di lutto in attesa dell’ultimo saluto al ragazzo. Manuel è stata la decima vittima dell’asfalto in provincia di Lecco in questa prima metà dell’anno. La seconda da inizio 2023 sulla provinciale del lago di Como, che, con le sue curve irregolari, i suoi rettilinei invitano a correre nonostate il limite dei 50 all’ora, i suoi tunnel bui, il suo tracciato stretto tra speroni di roccia e lago, per i motoclisti è trappola mortale. Prima di Manuel, su quella strada, all’altezza di Varenna, a marzo ha infatti perso la vita anche il motociclista 64enne di Camparada Francesco Panighi