Il Città di Monza, dopo due annate un po’ complicate, si è rinnovato ed è pronto a vivere un campionato da protagonista
Il ritrovo per l’avvio della preparazione è stato fissato nell’impianto di via Murri il 24 agosto, cioè di domenica. E si partirà, malgrado la giornata festiva, con una doppia seduta d’allenamento. Un messaggio lanciato a tutti i componenti dell’organico dall’allenatore Paolo Zappalà. "In questa stagione – ammette – non c’è tempo da perdere". Chi non è motivato, dunque, non può far parte della rosa 2025-2026 del Città di Monza, da due annate impantanato in Terza Categoria. Un’ottima ragione per puntare senza esitazioni al ritorno nella serie superiore, bazzicata per anni pure con ambizioni di approdo in Prima. Il presidente Antonio Marchetta, per ora, si accontenta di tornare in Seconda. Per centrare l’obiettivo ha appunto richiamato in servizio Zappalà, già portiere e allenatore del club. Il 55enne mister nello scorso campionato ha allenato il Città di Monza da novembre a fine campionato. Ha quindi potuto valutare la vecchia rosa e consigliare le correzioni. "Con Marchetta – spiega – c’è un rapporto di amicizia consolidato. Ora abbiamo un gruppo competitivo".
A inseguire la promozione anche Maurizio Carafa, tornato come dirigente accompagnatore. Ad assemblare un gruppo rinnovato ha provveduto il dg Fulvio Costanzo. L’elenco dei rinforzi comprende il portiere Mirko La Porta, i difensori Kevin Caccavale, Federico Principe, Gabriele Alvarado, i centrocampisti Pietro Medio, Fabio Zacchetti, gli attaccanti Gabriele Ghiani e Pinto Bonaventura. Tra i confermati c’è anche l’attaccante Nicolò Tundo, 30 anni.
Gianni Gresio