REDAZIONE MONZA BRIANZA

Obbligo di mascherina anche a Desio e Seregno

Imposto l’utilizzo all’aperto non solo in centro storico. I dispositivi necessari nei mercati settimanali

Anche i comuni di Desio e Seregno hanno deciso di introdurre l’obbligo di indossare mascherine all’aperto nei luoghi più frequentati della città. Il neosindaco di Desio Simone Gargiulo, sulla base delle indicazioni del Prefetto Patrizia Palmisani, è coerente con le misure effettuate dal Governo e in linea con quella di diversi altri primi cittadini del territorio. Da oggi e sino al 6 gennaio, in piazza don Giussani e in piazza Conciliazione è obbligatorio, tutti i giorni, l’utilizzo della mascherina di protezione facciale anche all’aperto. Ma non solo. L’obbligo è anche previsto per chi accede alle aree mercatali settimanali all’aperto del lunedì, in via Santa Caterina e in via PratiCarcano, e in quello della Coldiretti del martedì in via Di Vittorio, nonché durante le fasi di ingresso e uscita degli alunni delle scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori nel raggio di 30 metri dai varchi di entrata e uscita dei plessi scolastici. L’inosservanza dell’ordinanza è punita con una multa dai 500 ai 5000 euro. Analoga decisione a Seregno. Il sindaco Alberto Rossi ha firmato un’ordinanza che riguarda esclusivamente gli spazi del centro storico, identificati come quelli compresi nel perimetro della zona a traffico limitato. Obbligo di mascherina, pure a Serrgno, anche in occasione del mercato. Il provvedimento era stato sollecitato anche lunedì sera in Consiglio comunale da Elisabetta Viganò (Lega), che aveva evidenziato la vocazione commerciale della città, luogo di aggregazione anche per i più giovani, poco abituati a rispettare le regole del distanziamento interpersonale. Il sindaco, che già stava facendo riflessioni sull’opportunità di imporre l’utilizzo del dispositivo di protezione individuale, alla fine ha rotto gli indugi. Ordinanza firmata, rimarrà in vigore fino all’Epifania.

Alessandro Crisafulli

Gualfrido Galimberti