C’è sempre stata un’attività commerciale nei grandi magazzini con entrate su via Borsa 23 e su via Galilei 36 dove da decenni c’è lo storico negozio di abbigliamento da uomo prima conosciuto come Tarabini e oggi come Boggi Factory Store. Ma soprattutto, fin dalla loro realizzazione nel 1960, non c’è mai stata un’attività produttiva. Lo rimarcano gli avvocati dello studio Melillo che sta curando per conto dei signori Tarabini, proprietari dell’immobile, il ricorso presentato a novembre al Tar contro la posizione del Comune che non riconosce la destinazione commerciale di quegli spazi ritenendo che in origine fossero usati per attività produttive.
"La realtà è un’altra ed è ben nota al Comune e all’avvocatura comunale – spiega una nota dello studio Melillo -: va rammentato che, fino al 1960, l’area era terreno libero, in quanto la prima licenza costruttiva risale al 4-08-1960; a seguito dell’originaria costruzione, come molti monzesi possono testimoniare, in tale immobile è stata sempre e solo esercitata attività di commercio e mai alcun tipo di produzione". Secondo gli avvocati inoltre sono proprie una serie di atti comunali a dare conferma che "nell’edificio di proprietà dei Tarabini è sempre e solo stata effettuata attività di commercio, ora oggetto di un defatigante contenzioso legale, ove, secondo la tesi infondata del Comune, i Tarabini avrebbero indebitamente modificato la destinazione d’uso, eseguendo solo attività commerciale". M.Ag.