
di Gabriele Bassani
Davanti al cancello della sede della Croce rossa ci sono tre volontari con la divisa della Protezione civile per accogliere i nuovi arrivati e guidarli verso il percorso messo a punto con cura, per evitare incroci tra chi entra e chi esce. Alla porta dell’edificio altri volontari, con la divisa della Cri, misurano la temperatura e si occupano della registrazione. Poi lo smistamento in una delle tre salette in cui troveranno il loro medico curante. Le ultime verifiche sui documenti poi l’iniezione e il vaccino anti-Covid è fatto. Da ieri pomeriggio nella sede della Croce Rossa Alte Groane di Misinto è operativo il primo punto vaccini extraospedaliero della provincia, allestito dai comuni di Lazzate, Misinto, Cogliate e Ceriano Laghetto con la collaborazione della Croce Rossa e dei medici di base del territorio.
"Credo che questo sia un bel traguardo raggiunto insieme dai nostri comuni e frutto della collaborazione tra tante realtà del territorio, a vantaggio dei nostri anziani", ha dichiarato soddisfatto il sindaco di Misinto, Matteo Piuri, presente ieri pomeriggio all’apertura delle attività, insieme ai colleghi Loredana Pizzi di Lazzate, Andrea Basilico di Cogliate, Roberto Crippa di Ceriano Laghetto, accolti dal presidente della Croce Rossa Alte Groane, Claudio Caronni, in prima linea, insieme ad una quindicina di "suoi" volontari per assicurare il perfetto funzionamento della macchina organizzativa, riconosciuto da tutti i medici in servizio: "Senza la Croce rossa tutto questo non sarebbe stato possibile". Al progetto hanno aderito 15 medici di base sui 17 operativi nei 4 comuni: per vaccinare tutti gli over 80 serviranno 6 settimane tra prima e seconda dose. Il meccanismo è semplice e si dimostra efficace: appuntamenti assegnati ad orari distanziati, ciascun medico per i propri pazienti, turni di servizio pianificati su base settimanale, dal lunedì al sabato. Tutta la parte burocratico-amministrativa affidata agli operatori Cri, che si occupano anche della sorveglianza temporanea post vaccino e sono naturalmente a disposizione per ogni eventuale necessità. Nel frattempo viene già fissata la data del richiamo: 21 giorni esatti dopo la prima iniezione, stesso posto, stesso orario.
"Siamo orgogliosi di essere primi a far partire un servizio di questo tipo sul territorio, il nostro è un esempio virtuoso di quello che possono fare anche i piccoli comuni quando lavorando in sinergia", aggiunge il sindaco Pizzi di Lazzate, mentre Crippa da Ceriano ricorda "Questa collaborazione ha già dato ottimi frutti durante la gestione dell’emergenza, anche con l’avvio del centro tamponi". Il sindaco di Cogliate Basilico ricorda che "spesso i comuni sanno organizzarsi meglio sul territorio rispetto agli enti superiori, abbiamo creato un sistema che funziona ed è efficiente, adesso chiediamo solo di ricevere costantemente e con puntualità tutti i vaccini necessari".