FABIO LUONGO
Cronaca

Musica fra antiche mura con “Lo spirito del sacro“

Mercoledì il concerto su YouTube con l’Albanian Baroque Ensemble . Protagonisti Jusuf Beshiri all’organo e Abigejla Voshtina al violino

di Fabio Luongo

Sonate di Corelli e Bonporti per un tuffo nel barocco, musiche dalla "Didone abbandonata" di Tartini e pagine di Franz Benda. Un viaggio sonoro tutto da gustare direttamente da casa propria, ambientato nello scenario di uno dei luoghi sacri della città, con protagonisti due musicisti d’eccezione, tra cui un’apprezzata violinista che ha lavorato con direttori come Muti e Chailly e con orchestre come la Verdi e la Filarmonica della Scala. La distanza a Lissone non risparmia nemmeno il concerto di Natale: quest’anno anche l’appuntamento musicale prenatalizio si smaterializzerà e andrà online, con un prestigioso appuntamento del festival "Brianza Sacra" che verrà trasmesso sul canale YouTube del Comune mercoledì alle 21.

A essere proposto sarà lo spettacolo "Lo spirito del sacro fra antiche mura", suonato all’interno della chiesa dei Santi Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria, nella frazione di Bareggia. A esibirsi l’Albanian Baroque Ensemble, ovvero Jusuf Beshiri all’organo e Abigejla Voshtina al violino (nella foto). Quest’ultima, che usa un prezioso Guastalla del 1936 e che si è perfezionata in Italia e negli Stati Uniti, è direttore artistico del Teatro nazionale d’opera e balletto in Albania; nella sua carriera ha collaborato con alcune delle più importanti orchestre italiane ed europee, tra cui l’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, la Filarmonica della Scala, I Solisti Veneti, la Filarmonica Toscanini e l’Orchestra del Valles a Barcellona, oltre che con direttori come Riccardo Muti, Mstislav Rostropovich, Riccardo Chailly e Lorin Maazel.

A essere proposto sarà un percorso originale lungo un secolo tra le musiche di alcuni grandi compositori, tra capricci barocchi, trilli e colpi d’arco che segnano brani brillanti, intensi ed emozionanti. In programma la Sonata I dall’Opera 5 di Arcangelo Corelli, la Sonata 9 dall’Opera 12 di Francesco Antonio Bonporti, la Sonata in la maggiore di Franz Benda e la Sonata 10 in sol minore dall’opera "Didone abbandonata" di Giuseppe Tartini, universalmente noto come l’autore della celebre sonata "Il trillo del diavolo". I pezzi proposti venivano spesso eseguiti in contesti liturgici, anche in chiese e cappelle private di palazzi edificati già allora su mura e fondamenta di più antiche costruzioni: spirito sacro fra antiche mura, appunto.

Il video del concerto resterà poi disponibile sul sito del Comune per tutto il periodo delle festività, per poterlo riascoltare quando si vorrà. L’evento fa parte della seconda edizione del festival "Brianza Sacra", dedicato alla musica antica nei luoghi brianzoli dello spirito e del silenzio. "In considerazione dell’inevitabile annullamento delle manifestazioni del periodo natalizio - spiega l’assessora alla cultura Alessia Tremolada - come Amministrazione abbiamo ritenuto importante permettere ai lissonesi di poter fruire da casa di un momento artistico e culturale di rilievo, con la città che partecipa per la prima volta alla rassegna di musica sacra e lo fa valorizzando la chiesa della frazione di Bareggia".