LA REDAZIONE DI MONZA
Cronaca

Addio a Luciano Mutti, storico caporedattore de Il Giorno

Un malore improvviso l'ha strappato all'affetto dei suoi cari nella casa di Agrate

Luciano Mutti

Agrate, 29 luglio 2017 - "Ciao bambolini!". Così avrebbe salutato i suoi colleghi della redazione di Monza. Quella redazione che proprio lui aveva "creato" nel 1996 e di cui era stato capo redattore fino alla pensione nel 2008. Luciano Mutti ci ha lasciato questa mattina, senza nemmeno darci il tempo di salutarlo. Portato via da un malore improvviso. Un maestro di giornalismo per molti che oggi lo ricordano con affetto misto a sgomento per la sua scomparsa.

Nato a Milano il 29 maggio del 1946, comincia a scrivere ai tempi del liceo per il settimanale Luce Sestese. A Sesto ha abitato fino al 1974 quando si trasferì a Monza. Verso la fine degli anni Sessanta comincia a collaborare con i quotidiani Avvenire e il Corriere della Sera. Nel 1971 entra a Il Giorno come redattore per la zona di Sesto San Giovanni. Chiamato in sede a Milano in forza alla redazione Province diventa prima caposervizio, vicecaporedattore e infine caporedattore.

Con la riorganizzazione de Il Giorno nel 1996 viene incaricato di allestire la redazione di Monza. Una redazione che avrebbe poi gestito fino al suo pensionamento una decina d'anni fa.

Un maestro per tanti di noi della redazione che devono a Luciano molti insegnamenti sulla professione. A noi di Monza non resta che ricordarne le battute spesso folgoranti, la grande cultura, la passione per la Grecia, terra natia dalla moglie Vicky, il garbo e la capacità di gestire con raziocinio e tranquillità anche le situazioni di cronaca più complicate. Un signore che lascia nei suoi colleghi de Il Giorno, in chi l'ha conosciuto e in tutti noi "suoi bambolini" della redazione di Monza un vuoto enorme. Una redazione il cui pensiero e l'affetto più sincero, nella speranza che possano servire ad alleviare il grande dolore, vanno oggi alla moglie Vicky, al figlio Alexandros e agli amati nipoti.