Monza per tre giorni capitale dell’acquarello

Alla seconda edizione della rassegna internazionale 80 artisti in rappresentanza di 26 nazioni dall’11 al 13 settembre

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di Martino Agostoni

La cultura a Monza riparte con le sfumature degli acquarelli realizzate in ogni parte del mondo. Nonostante il rinvio obbligato dall’emergenza sanitaria prima dell’estate non si è rinunciato a organizzare anche quest’anno "Monza in Acquarello", la seconda edizione della rassegna internazionale dedicata alla tecnica pittorica così immediata e coinvolgente, capace l’anno scorso di animare il centro città con migliaia di curiosi attratti dalle tavole realizzate sul posto da decine artisti provenienti da tutto il mondo. I limiti imposti ai viaggi internazionali non permetteranno a molti dei protagonisti dell’anno scorso di poter essere presenti di persona in città, ma tutti i migliori artisti del genere, oltre 80 in rappresentanza di 26 nazioni, hanno comunque confermato la loro adesione alla rassegna 2020 dal sottotitolo "La bellezza dell’acqua in mostra" e parteciperanno a distanza, con i loro lavori inviati per posta ed esposti nella mostra-concorso allestita alla Galleria Civica.

Ma oltre ai maestri dell’acquarello, e nei giorni della rassegna dall’11 al 13 settembre saranno comunque in città i rappresentati italiani e anche 9 artisti stranieri che sono potuti entrare in Italia, "Monza in Acquarello" proporrà una serie di iniziative ed eventi che animeranno anche quest’anno il centro città per l’intero fine settimana.

"Dopo lo straordinario successo dello scorso anno – spiega il Sindaco Dario Allevi – sarebbe stato un vero peccato non organizzare questa seconda edizione a causa del Covid 19. Ed è per questo che voglio pubblicamente ringraziare Tiziana Tagliabue, l’assessore Longo e il suo staff che, in poche settimane, sono riusciti a compiere un mezzo miracolo. Monza, così, anche quest’anno, sarà la capitale mondiale dell’acquarello per tre giorni, dove saranno esposte opere dei più grandi protagonisti di questa tecnica pittorica oltre a essere organizzati workshop, laboratori e sessioni en plein air".

Le mostre allestite in città durante il weekend saranno 4 e allestite, oltre che alla Galleria Civica, anche all’Arengario, alle Argenterie della Reggia di Monza e ai Musei Civici. E in quest’ultima sede troverà spazio la particolare esposizione di "Indagine sulla luce", un evento artistico ma anche un esperimento scientifico perché verranno esposte due opere inedite di Mosè Bianchi e Pompeo Mariani illuminate sia con una luce che riproduce le candele dell’epoca in cui furono dipinte sia con la luce artificiale di oggi. Ciò consentirà ai visitatori di capire come i colori delle opere cambiano al variare delle fonti di luce e mentre sarà svolta un’indagine sulla percezione visiva da parte degli scienziati del Cnr del dipartimento di Medicina e Chirurgia e di Psicologia della Bicocca e della Statale, della clinica oculistica dell’Ospedale Sacco con la collaborazione dell’Accademia Internazionale dell’Acquarello. "Monza in Acquarello - spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Longo – è un evento culturale di portata internazionale che, dopo il grande successo dello scorso anno con quasi 5 mila visitatori in tre giorni, ci consente di proseguire sulla strada della promozione dello sviluppo turistico del territorio e dà a Monza la possibilità di diventare un appuntamento e un polo di riferimento per l’acquarello". Tra le novità di questa edizione ci sarà anche "Monza in Acquarellino", un appuntamento allestito in piazza San Pietro Martire con workshop e laboratori gratuiti per bambini dai 3 agli 8 anni.