Monza, via libera ai lavori per l’Autodromo del futuro

Primi sì dalla conferenza dei servizi ai progetti di allargamento della pista e rifacimento dei sottopassi, ora tocca agli architetti

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Monza, 13 febbraio 2022 -  Lavori in autodromo, primo via libera di Consorzio, Parco Valle Lambro e Soprintendenza. La conferenza dei servizi permanente, prevista dal contratto di concessione del circuito per velocizzare le pratiche degli interventi necessari, ha dato parere favorevole alla realizzazione dei nuovi sottopassi e al rifacimento totale del nastro d’asfalto e all’allargamento della pista in alcuni punti. Allo stesso tempo , però, ha tracciato le linee guida entro cui è possibile realizzare quegli interventi. Ma la benedizione degli enti che hanno il controllo e la tutela del Parco ha già tenuto conto delle esigenze tecnico-sportive dell’autodromo. Ora tocca agli ingegneri e agli architetti incaricati dall’Automobile club d’Italia, presentare un progetto definitivo ed esecutivo che rispetti i paletti definiti per poi arrivare ai bandi di gara. Ma i cantieri, probabilmente, non potranno partire prima del prossimo autunno. Perché sottopassi e nuova pista andrebbero completati entro i primi giorni di luglio. Non oltre. Per consentire il sopralluogo della Federazione in vista del Gran premio. A disposizione, quindi, ci sono solo quattro mesi. Azzardato sarebbe sfidare gli imprevisti di un intervento così impegnativo quando in calendario, il secondo fine settimana di settembre, c’è il Gran premio d’Italia di Formula Uno. Il Gran premio del centenario. Meglio dosare l’acceleratore. Anche perché il tratto più impegnativo della corsa ad ammodernare il Tempio della Velocità ormai è negli specchietti retrovisori. I (primi) soldi pubblici per finanziare i lavori sono arrivati: da una parte i 20 milioni di euro (5 quest’anno, 15 nel 2023) che il Governo ha previsto nella legge di Bilancio per sostenere interventi sull’autodromo, dall’altra gli ulteriori 5 milioni per ogni anno di contratto fino al 2025 per contribuire a pagare il fee da riconoscere alla Formula Uno. Ed è proprio quest’ultimo tesoretto la vera buona notizia perché permetterà alla Regione di destinare lo stesso importo (che già garantisce da anni) non più all’organizzazione del Gran premio, ma agli investimenti. Operazione che si formalizzerà non appena l’autodromo sarà in grado di fare un cronoprogramma dei lavori. Scaletta che, vista pure la stagionalità di alcuni lavori, come ad esempio le asfaltature, dovrebbe essere rimandata tra il prossimo autunno e la primavera del 2023. Allo stesso tempo, però, Aci e Sias (la società che gestisce il circuito) hanno avanzato richiesta di via libera preventivo per lavori anche nelle vecchie rimesse e sulle tribune. Interventi, questi, che, non interferendo con l’attività in pista, potrebbero essere avviati già nei prossimi mesi nel caso arrivassero le autorizzazioni definitive sui progetti. Intanto proseguono i piani per i festeggiamenti del centenario dell’autodromo, che inizieranno il 3 settembre (giorno esatto dell’inaugurazione del circuito nel 1922) e proseguiranno fino a settembre 2023. Ad oggi le uniche certezze sono il francobollo del centenario che verrà emesso a settembre e una moneta d’argento da 5 euro.