È polemica in Consiglio comunale dopo il danneggiamento di una lastra in marmo del Monumento ai Caduti di piazza Trento e Trieste. L’episodio ha acceso il dibattito politico sull’adeguata tutela del memoriale, da tempo soggetto a danneggiamenti. L’amministrazione ha avviato un intervento di restauro conservativo, in corso dal 21 maggio. Il sindaco Paolo Pilotto ha chiarito in aula: "Qui nessuno è distratto, ma non possiamo presidiare sempre il Monumento.
La lastra di marmo con il nome dei Caduti che si è fratturata è già soggetta a restauro. I tecnici mi hanno riferito che in questi anni sono emerse più volte forature per ripristini con rivetti nuovi, e che le fratture sulle lastre di marmo siano dovute alle infiltrazioni di acqua e alle continue pressioni". A infiammare il dibattito, l’intervento del consigliere di Forza Italia Massimiliano Longo, che da mesi denuncia la vulnerabilità del sito: "Il problema dei vandalismo alle lastre del Monumento lo segnalo da dicembre e l’amministrazione è intervenuta il 21 maggio. La lastra di bronzo era lì alla mercé di chiunque dal 7 aprile, e chiunque avrebbe potuto portarla via. Prima di pensare al giardino, si doveva mettere in sicurezza il monumento.
È inaccettabile vedere persone, anche di giorno, salire sulle lapidi con i figli".
Alessandro Salemi