REDAZIONE MONZA BRIANZA

Montalcini e Bagatti Valsecchi La sfida delle scuole con il Bowling

Quaranta ragazzi sulle piste del Centro JoyVillage Lissone alla conquista del podio e dei tanti premi messi in palio

"Il Bowling riparte". E’ il titolo dell’evento organizzato nelle scorse settimane da Asd "Tutto Bowling""per la provincia di Monza Brianza (Progetto Bowling scuola). Attori protagonisti sono stati i ragazzi degli Istituti Comprensivi Bagatti Valsecchi di Varedo e dell’Istituto Comprensivo II "Rita Levi Montalcini" di Lissone, circa 40 ragazzi, che hanno popolato le piste del Centro JoyVillage di Lissone, alla conquista del podio e dei tanti premi messi in palio, con il patronato di Regione Lombardia. "I timori non sono mancati - ammette Giuseppe Berardi, promotore dell’evento - dovuti alla situazione Covid che non faceva troppo sperare. Il persistere dell’emergenza sanitaria, le condizioni dei Centri Bowling e poi la situazione degli Istituti scolastici con i limiti imposti dal Certificato verde. Tutto questo è stato superato dall’ottimismo con cui abbiamo affrontato questa prova e dall’entusiasmo che ci abbiamo messo, provando di nuovo momenti ed emozioni distanti oltre 18 mesi. Ma è stato possibile grazie a dirigenti e docenti che sono riusciti a non farsi travolgere dai problemi organizzativi e che con caparbietà hanno centrato l’obiettivo. E poi i ragazzi che con la loro voglia di normalità hanno animato con entusiasmo le piste del centro bowling coinvolto (rispettando distanziamento, mascherine e Green Pass)".

Negli scorsi anni "Tutto Bowling" trovava l’adesione di una decina di scuole medie e superiori tra Lissone, Varedo, Desio, Seregno, Monza, Arcore e Biassono, per oltre 1000 ragazzi. Con i responsabili degli impianti, dirigenti scolastici, docenti e studenti il bowling era ripartito con questa prima iniziativa (tutti muniti di Green Pass o tampone negativo come richiesto dalle disposizioni).

Adesso la situazione si è fatta nuovamente complicata. "Sapevamo che non sarebbe stato facile - continua Beranti - sapevamo che il rischio di mettere in campo la nostra disponibilità e competenza non sarebbe stato sufficiente, se non avessimo trovato validi interlocutori. La speranza è che l’emergenza sanitaria si concluda al più presto, per consentirci di affrontare con tranquillità gli impegni dei prossimi mesi". A febbraio l’Asd farà una nuova chiamata delle scuole.Cristina Bertolini