Milano-Meda, slalom fra i cantieri: tutti in coda a 8 chilometri all’ora

Viabilità paralizzata dai lavori infiniti sul ponte della Rho-Monza. Le ricadute si aggiungono agli interventi di manutenzione dei sovrappassi nella tratta brianzola a cura della Provincia

Milano-Meda

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Cesano Maderno (Monza) - Un’ora e 34 minuti per percorrere 13 chilometri, alla media di 8,6 all’ora. Un tempo discreto per un podista amatoriale: con un po’ di allenamento si può fare meglio. Ma Giancarlo Barnabò non era a piedi l’altra mattina: era in auto sulla Milano-Meda. Tempi da incubo per i pendolari che dalla Brianza scendevano a Milano, ma pure per quelli che a fine giornata hanno fatto il percorso inverso.

I racconti raccolti sulla pagina Facebook “La Milano Meda“ (quasi 17.500 iscritti) sono un bollettino di guerra: gente che resta in auto più di un’ora al mattino e altrettanto la sera per fare i pochi chilometri di asfalto che separano Varedo dall’ingresso in Milano. Due giorni di pioggia al mattino hanno mandato il traffico in tilt e mercoledì ci si è messa pure la modifica della viabilità attorno al nuovo ponte della Rho-Monza che scavalca la supestrada Milano-Meda all’altezza di Paderno Dugnano. Quello che più di qualcuno ha definito il "ponte della vergogna", simbolo del gigantesco ritardo accumulato da un’opera viaria che avrebbe dovuto essere pronta, addirittura, per l’Expo del 2015.

Ebbene, in attesa dell’inaugurazione ufficiale del ponte, che dovrebbe avvenire il prossimo 14 novembre, dalle 22 di mercoledì sera è stato chiuso definitivamente il ramo in entrata della SP ex SS35 in provenienza Meda e A52 Monza. Per questo motivo sono stati introdotti percorsi alternativi che prevedevano uscite più avanti (sia in direzione Sud sia direzione Nord) per poi rientrare e imboccare le nuove rampe d’accesso verso la A8 e Rho. Novità che, in aggiunta ad una serie prolungata di interventi che si sono susseguiti nelle ultime settimane, con chiusure temporanee notturne e aperture di tronchi del nuovo tracciato, hanno creato una situazione di totale confusione tra gli automobilisti, fra rallentamenti e code. Ma non è finita, perché Milano-Serravalle ha annunciato ulteriori interventi nella stessa zona, fino al prossimo 14 novembre, con chiusure notturne e per l’intero fine settimana. Tutto questo in aggiunta ai cantieri annunciati della Provincia di Monza e Brianza per la verifica e la manutenzione dei ponti sulla tratta brianzola della superstrada che ogni giorno che passa sembra sempre meno in grado di sopportare il traffico veicolare dei pendolari. Se si pensa poi che la stessa strada sarà oggetto di un intervento di profonda trasformazione per diventare nuovo tratto di Pedemontana, per i forzati della Milano-Meda si annunciano ancora anni di sofferenze.