Ecco l’asse tra la Brianza e Milano. "La priorità al metrò di Monza"

La Regione a confronto con sindaci, Provincia e pendolari

Linea metropolitana M5 Lilla

Linea metropolitana M5 Lilla

Monza, 28 settembre 2017 - «La metropolitana di Monza deve avere priorità 1 quando arriva a Roma. È questa una battaglia territoriale che bisogna portare avanti tutti assieme, perché non basta fare grandi e bei progetti qui, se poi una volta presentati a Roma non ottengono una priorità di finanziamento. Altrimenti va a finire che o perché penseranno alle Olimpiadi o chissà a quale altra grande opera urgente, e i soldi andranno da un’altra parte».

È il vicepresidente della Lombardia Fabrizio Sala a fare un appello al gioco di squadra tra tutti i soggetti locali interessati dal prolungamento verso la Brianza della rete metropolitana milanese. Perché l’ultimo metro per far arrivare la linea 5 in città non si percorrerà a Monza ma a Roma quando il ministero delle Infrastrutture e Trasporti avrà garantito il miliardo di euro necessario a realizzarla. È l’obiettivo della squadra composta da Regione, Provincia, Comuni ed enti e rappresentanze territoriali coinvolte nel progetto della M5 a Monza. Lo ha ribadito dal sindaco Dario Allevi che fissa la scadenza per raggiungere «il punto di non ritorno per far realizzare l’opera» a prima delle prossime elezioni politiche e regionali.

«Occorre far sì che chiunque ci sarà al governo dopo il voto, che sia l’attuale ministro con cui si è portato avanti finora il progetto oppure un altro, indipendentemente dal colore politico, il percorso della metropolitana non torni indietro e prosegua per raggiungere il finanziamento». Intanto sta per partire il lavoro di Metropolitane Milanesi per la stesura dello studio di fattibilità del prolungamento della linea 5 che da Bignami arriverà al nodo di interscambio con la M1 a Bettola e quindi entrerà a Monza con un percorso di 6 fermate, raggiungerà la Villa Reale, l’ospedale e avrà capolinea al polo istituzionale. I 16 milioni per la progettazione. Dopo servono i soldi ma «anche che venga realizzata in un unico lotto da Bignami a Monza, senza divisioni - ha insistito Isabella Tavazzi, portavoce dell’associazione HqMonza-Comitato San Fruttuoso 2000 che ha raccolto oltre 9mila firme per il metrò monzese - e che ci impieghi meno di 10 anni, come è possibile fare vedendo altre opere in Italia ed Europa».