Monza, maternità a casa col bebè: ai soldi ci pensa l’azienda

Firmato un accordo sindacale molto avanzato alla Project Automation di Monza La società integrerà l’assegno Inps (30% nei mesi facoltativi ) con un altro 50%

Mamma e neonato

Mamma e neonato

Monza -  Un aiuto alle neomamme, per vivere la famiglia e la maternità con maggiore serenità. È questo il filo conduttore sotteso all’ accordo siglato tra la Project Automation e la Fim Cisl Monza Brianza Lecco. L’intesa, che dedica ampio spazio alla previdenza integrativa, consente alla lavoratrice, durante il periodo di maternità facoltativa, di ricevere lo stipendio in maniera quasi integrale. In questa fase , della durata di sei mesi, l’Inps garantisce solo il 30% della retribuzione. A questa percentuale la società di viale Elvezia aggiunge una quota del 50%, caricata sui costi aziendali. La neo genitrice, con la certezza di avere una busta paga più pesante, potrà così programmare con maggiore calma il rientro nel luogo di lavoro.

"Si tratta di un percorso intrapreso con i sindacati tre anni fa - ricorda l’amministratore delegato Fabrizio Filippone - ben prima della pandemia, con il coinvolgimento dei sindacati interni ed esterni, per evidenziare le esigenze e trovare soluzioni condivise". Il nuovo patto aziendale comprende anche novità rilevanti per quanto riguarda la previdenza. L’accordo comprende un’erogazione massima sul fondo di previdenza complementare, da parte dell’azienda, di una quota annua di 2000 euro da qui al 2023. Il dipendente, inoltre, può anche decidere di dirottare sul fondo di previdenza l’intero premio di risultato.

Quest’ultimo per quest’anno e per i due anni successivi, sarà rispettivamente di 700, 1.300 e 1.850 euro. L’intesa , frutto della contrattazione aziendale, avrà una durata triennale. Il precedente accordo aziendale già conteneva dei punti particolarmente innovativi, ora ulteriormente sviluppati. La Project Automation è un’azienda che opera nel comparto della ingegneria dei sistemi di telemisura, supervisione e controllo. La società ha sede centrale a Monza e nove filiali distribuite sul territorio nazionale; conta complessivamente 200 dipendenti, di cui il 35% donne.

"Fim, Rsu e azienda - precisa Gabriele Fiore, della Fim Cisl Monza Brianza Lecco - hanno dato particolare importanza ai capitoli relativi al welfare. Il primo accordo aziendale risale a tre anni fa. Questa seconda intesa ribadisce come le buone relazioni sindacali favoriscano lo sviluppo delle aziende e portino significativi vantaggi alle lavoratrici e ai lavoratori. La Project Automation ha sempre ragionato in termini di prospettive". L’applicazione dell’accordo si basa sul raggiungimento di obiettivi fissati in precedenza. L’azienda e la Fim Cisl hanno anche deciso di prorogare al 2023 il capitolo dedicato alla banca ore solidale: i dipendenti possono sempre cedere ore di ferie e permessi ai colleghi che devono assistere famigliari per motivi di salute.