ANTONIO CACCAMO
Cronaca

Mezzago, un premio alla maestra di Kabul Selene Biffi

La scuola per cantastorie della 34enne vince il Mother Teresa Award

IMPEGNO Selene Biffi, 34 anni di Mezzago, si è aggiudicata un premio assegnato in passato anche al Dalai Lama e a Medici Senza Frontiere

Mezzago, 28 novembre 2016 - Selene Biffi, la bocconiana diventata globetrotter dei diritti umanitari, ha vinto in India il Mother Teresa Award, prestigioso riconoscimento assegnato prima di lei a Dalai Lama, Malala e Medici senza frontiere. È il premio per la attività con la onlus Plain Ink e per la scuola per cantastorie a Kabul, già vincitrice del Rolex Award.

Selene, 34 anni di Mezzago, è imprenditrice sociale: una missione con cui da 14 anni cerca di far diventare i poveri della Terra protagonisti del proprio destino. «Sono stati 14 anni di sudore, lacrime e sangue - racconta -. Il mio grazie più grande va alla mia famiglia, che pur non condividendo sempre le mie scelte ha rinunciato a molti sogni affinché i miei si avverassero, e al mio team, che rischia ogni giorno per tenere la scuola di Kabul aperta e portare un po’ di speranza in un luogo che ne vede molto poca». Il premio l’ha commossa, «ma la strada da fare - dice - è ancora lunga. Spero ora sia un pochino meno in salita». La sua prima startup, Youth Action for Change (Yac), l’ha lanciata a 22 anni con soli 150 euro per organizzare corsi di formazione online e gratuiti per ragazzi della sua stessa età: Yac ha raggiunto giovani in 130 Paesi. Consulente Onu, si occupa ora di Plain Ink per l’alfabetizzazione e lo sviluppo sociale in India e Afghanistan attraverso fumetti e storie interattive.

A Kabul ha aperto nel 2013, ricollegandosi all’antica tradizione locale dei poeti-musicisti ambulanti, The Qessa Academy, la prima scuola per cantastorie. «Quest’anno - racconta - sono 15 gli studenti che si sono diplomati. Per la prima volta in tre anni, la maggior parte degli alunni erano ragazze: un dato importante in un Paese dove l’istruzione femminile è un diritto che fa fatica a farsi largo. A cinque studenti è già stato offerto un lavoro». Il libro «La Maestra di Kabul», pubblicato da Sperling & Kupfer, racconta la storia di questa straordinaria avventura. Fra i progetti di Selene spiccano anche Spillover, che spiega le ultime scoperte scientifiche tramite video giochi per iPad, e Bibak, startup che vuole creare sensori a basso costo per l’identificazione delle mine anti-uomo.