“Madame Popova“, teatro a Lissone

A Palazzo Terragni alle 21 Barbara Bertato con Sarah Demagistri e Monia Cacciero, a Cesano “Mistero Buffo“

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di Fabio Luongo

Un monologo comico in stile stand-up comedy, per uno sguardo decisamente ironico sul mondo, sulla nostra società e sull’enorme quantità di opinioni che ciascuno di noi ha un po’ su tutto. E poi un grande classico del teatro contemporaneo, scaturito dal genio istrionico di Dario Fo, in un’interpretazione che prova a raccogliere il lascito culturale, politico e teatrale del Premio Nobel. Sono i due spettacoli che verranno portati in scena domani sera rispettivamente a Lissone e a Cesano Maderno.

Sul palco del lissonese Palazzo Terragni salirà alle 21 Barbara Bertato, affiancata da Sarah Demagistri e Monia Cacciero, per dare vita a "L’opinione di Madame Popova", racconto di una donna che decide di non sposarsi nel giorno stesso del suo secondo matrimonio, mentre ricorda il primo e i motivi che lo hanno fatto finire: comincia così una riflessione sulle sue opinioni, sulla congerie di idee che ognuno si fa su mille argomenti e sulla possibilità effettiva di metterle a nudo. Una corrosiva indagine sull’opinionismo cronico, chiedendosi se vada bene avere un parere su tutto o non averne alcuno. L’appuntamento fa parte della nuova stagione della rassegna "Lissone a Teatro" diretta da Corrado Accordino. Biglietto d’ingresso 12 euro, ridotto a 10 euro per under 25 e over 65, mentre per i ragazzi sotto i 18 anni il costo scende a 6 euro. Info e prenotazioni a biglietteria@lissoneateatro.org o chiamando lo 0392027002.

Sempre alle 21 ma all’Excelsior Cinema&Teatro di Cesano andrà invece in scena "Mistero Buffo", la celebre opera di Dario Fo e Franca Rame, che sarà proposta dall’attore Matthias Martelli, per la regia di Eugenio Allegri. Martelli darà nuova linfa alla forza scenica di uno spettacolo che resta incisivo anche fuori dal clima di fermento culturale e di lotta politica in cui il testo era nato.

"Mistero Buffo" viene infatti letto come una nuova visione del mondo, quella della storia fatta dal popolo, vissuta e raccontata dal popolo stesso in opposizione alla storia ufficiale. Una demistificazione del sacro e del potere, che con l’arma del riso e del grottesco permette al popolo, attraverso la figura del giullare, di parlare direttamente. Il protagonista, usando la lingua del corpo, dei suoni, delle onomatopee, la mimica e la gestualità riporterà in vita i personaggi del servo e del padrone, del povero e del ricco, in una commedia umana fatta di sentimenti e relazioni.Biglietti da 20 a 32 euro prenotabili sul sito www.excelsiorcesano.it. Info 0362541028.