
Lotta all’evasione a Desio. Imu e Tari, mille avvisi in arrivo per i furbetti delle tasse
Potrebbero spuntare sgradite sorprese nelle caselle della posta dei desiani. Nei giorni scorsi l’Ufficio Tributi ha avuto un gran da fare per chiudere i conti e mettere nero su bianco le lettere indirizzate a cittadini e imprese che non hanno pagato la tassa sugli immobili e quella sui rifiuti. O lo hanno fatto solo parzialmente. Una terza, questa volta maxi, tranche di avvisi di accertamenti partita nel corso del 2023, per un ammanco totale di oltre 800mila euro: una cifra molto alta, che avrebbe fatto molto comodo alle casse comunali. E che adesso l’Amministrazione, nel suo piano di individuazione di furbetti e inadempienti, sta cercando di recuperare.
"Gli avvisi di accertamento – spiega il Comune – riguardano omesse dichiarazioni o omessi versamenti, relativamente a tributi di competenza comunale". Nello specifico sono ben 1000 gli avvisi relativi all’Imu 2018, per un totale di 660mila euro. Un elenco fitto di 22 pagine, con tanti debitori di poche decine o centinaia di euro ma anche dei maxi evasori che devono 52mila, 27mila, 18mila euro. Sempre per l’imposta municipale unica, è stato redatto un altro elenco di 31 contribuenti in difetto negli anni fino al 2022, per altri 22mila euro di ammanco. Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, sono 66 gli avvisi di accertamento spediti, per un totale di 146mila euro di buco.
Gli avvisi di accertamento sono in fase di notifica e saranno definitivi entro 60 giorni dalla loro notificazione, se non oggetto di reclamo e impugnazione avanti la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado. "Per la Tari, laddove i contribuenti aderiscano all’avviso di accertamento con conseguente beneficio della riduzione a un terzo delle sanzioni applicate, il totale complessivo degli avvisi di accertamento sarà pari a 104mila euro", compresa la percentuale spettante alla Provincia di Monza e Brianza. Anche in questo caso ci sono due soggetti che spiccano, nell’elenco messo a punto dagli uffici di corso Italia, con debiti per 43 e 33mila euro.
Venire a capo di tutte le situazioni di irregolarità, come sempre in questi casi, non è mai semplice, perché gli “007” comunali devono incrociare diverse banche dati e documenti.
Adesso, la speranza del Comune è che i cittadini inadempienti saldino prima possibile: per far respirare le casse municipali e, per loro, per evitare ulteriori guai e sanzioni. In città, del resto, è una situazione che va avanti da parecchi anni, con chiari danni per le possibilità di investimento in servizi e opere pubbliche delle giunte che si sono succedute.