LODI
Meno 9%. Il record (negativo) è di Lodi, una delle poche province dove le imprese attive nel settore edilizia risultano diminuite. Calo significativo anche a Mantova (-6%), mentre Monza e Sondrio hanno fatto segnare rispetto a fine 2020 una lieve flessione (-1,58 e -1,43%). "Lodi e Mantova – è l’analisi di Stefano Cianciotta, docente universitario e presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Infrastrutture di Confassociazioni – hanno un patrimonio immobiliare risalente agli anni ’70-’80 che necessita di interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica. La flessione, soprattutto di Lodi, si può leggere alla luce del contesto fortemente agricolo del territorio. In questo ambito, gli imprenditori non hanno ancora deciso questo tipo di investimento".
Tra le prime dieci province a livello nazionale dove il numero di imprese è cresciuto maggiormente si trovano invece Varese, sesta con una crescita di aziende del 5,7%, e Milano, nona con un aumento del 5,6%.
L.B.