Seregno, liti e minacce: nei guai suocera di 85 anni con 9 fucili e pistole

Tensione tra donne legate a delle eredità relative all’azienda di famiglia

L'arsenale sequestrato dai carabinieri

L'arsenale sequestrato dai carabinieri

Seregno (Monza) -  «Di te non saprà più niente nessuno...". Una frase piuttosto inquietante, e non l’unica di questo tenore, quella che è arrivata “alle orecchie“ dei carabinieri di Seregno qualche giorno fa. Una minaccia eloquente, arrivata in un contesto di bufera tra parenti. I militari non hanno sottovalutato le parole, anzi, hanno deciso di approfondire la questione. E sono arrivati al sequestro di un vero e proprio arsenale, con il quale avrebbero potuto tramutarsi in drammatica realtà, visto che le tragedie famigliari sono sempre più all’ordine del giorno (e il grande caldo potrebbe in qualche modo agevolarle) ben nove tra fucili, carabine e pistole, che il padrone di casa, recentemente deceduto, teneva in casa per andare a caccia. E la moglie 85enne custodiva senza autorizzazione, perchè alla morte del marito avrebbe dovuto denunciarle o alienarle.

Tutto comincia quando nella casa dell’anziana, a Seregno, si verificano forti dissidi e litigi con la suocera e la cognata. A quanto pare dai primi accertamenti, legati a delle eredità relative all’azienda di famiglia. Durante questi scontri vengono proferite delle gravi minacce come "vedrai che fine ti facciamo fare" o "di te non saprà più niente nessuno". Da fonti territoriali, la situazione arriva fino alle orecchie dei carabinieri, che decidono di non sorvolare. Risulta infatti che nella disponibilità delle dirette interessate potrebbero esserci delle armi pronte all’uso. Vengono avviati gli accertamenti nelle varie banche dati, poi si passa alle vie di fatto presso l’abitazione seregnese dell’anziana. Qui spuntano le nove armi ereditate dal marito, con numerose munizioni accanto.

Nell’arsenale, anche una pistola di incerta provenienza sulla quale sono in corso ulteriori verifiche. Vista la situazione incandescente, in via cautelativa i carabinieri hanno sequestrato il tutto e denunciato la donna per la detenzione abusiva.