
Alcune guardie ecologiche volontarie perlustrano un corso d’acqua
Lissone (Monza e Brianza), 11 marzo 2017 - Quasi una multa alla settimana per abbandono di rifiuti. Ma soprattutto più di 1.500 ore di pattuglie e controlli, di giorno e di notte, per vigilare sul Bosco Urbano e le aree verdi più importanti della città, per assicurare la salute e il benessere degli animali e tenere sott'occhio le zone più soggette a discariche abusive. Sono i numeri che raccontano l'attività della sezione lissonese delle Guardie Ecologiche Volontarie nel corso dell'ultimo anno. Le Gev hanno portato avanti nel 2016 ben 174 servizi di Polizia amministrativa, 50 interventi di Polizia zoofila e 35 di Polizia Forestale: un lavoro principalmente di controllo, sensibilizzazone ed educazione ambientale, ma che si è tradotto anche in 48 multe spiccate, principalmente per abbandono di rifiuti, e in 5 comunicazioni di notizie di reato, tutte nei confronti di aziende.
Le Guardie Ecologiche sono state impegnate a far osservare le regole di comportamento e utilizzo del Bosco Urbano di via Bottego - il grande "polmone verde" di Lissone - e dei vari parchi della città; a recuperare e salvare animali maltrattati; a scoraggiare le discariche abusive, perlustrando le zone più colpite dal problema e aumentando i controlli in tal senso; a combattere il randagismo e a verificare le emissioni delle caldaie nell'aria. Un'attenzione particolare è stata data all'abbandono delle deiezioni dei cani, riprendendo e anche sanzionando i proprietari che hanno cercato di lasciare impunemente in giro per strade e giardinetti i "bisognini" dei loro "amici a quattro zampe". In una decina di casi, poi, le Gev hanno emesso multe nei confronti di mezzi carichi di rifiuti, trovati a entrare in zone boschive o strade appartate: non sono stati colti sul fatto a scaricare la spazzatura ma sono stati trovati privi dei documenti necessari per il trasporto di materiali di quel genere, e quindi sanzionati.
"Il gruppo Gev Lissone - sottolinea l'assessore alla sicurezza Roberto Beretta - opera con uno scopo di educazione ambientale, contribuendo a una maggiore diffusione delle regole, senza alcuna volontà sanzionatoria o repressiva. Il coordinamento con la Polizia Locale ha permesso un miglior controllo del territorio, e in particolare di quei punti dove purtroppo l'inciviltà della gente la fa ancora da padrona".