
8 - Chiesa di Santa Maria Nascente
Lissone (Monza e Brianza), 30 marzo 2017 - Trasformare uno storico quartiere, composto da architetture sperimentali, in un "Museo a cielo aperto del Moderno". Un appello che da Lissone parte alla volta di Milano. Oggi alle 21 nelle sale del Museo d'Arte Contemporanea di Lissone si terrà l'incontro di presentazione del libro "Il QT8 di Milano - Per un Museo a cielo aperto del Moderno", che lancia l'ipotesi di un piano di tutela e di valorizzazione di quello storico quartiere del capoluogo lombardo, dal grande valore culturale.
Il QT8 nacque nel 1947 come quartiere di edilizia popolare sperimentale, in occasione dell'ottava Triennale di Milano - da cui il nome di QT8, ossia Quartiere Triennale VIII -, sotto la regia dell'architetto Piero Bottoni. Si era nel pieno della ricostruzione post-bellica, e il tema portante di quell'edizione della Triennale era proprio la "Casa per Tutti. Bottoni coinvolse nell'impresa altri importanti professionisti, come gli architetti Pietro Lingeri e Luigi Zuccoli, già amici e collaboratori del massimo rappresentante del razionalismo architettonico italiano, Giuseppe Terragni, oltre che artisti, designer, industriali dell'epoca ed enti di Stato. Nel corso del tempo le architetture del quartiere hanno subito modificazioni, trasformazioni, mentre in altri casi sono rimaste fedeli agli originali. Da qui l'idea di preservarli e farli diventare appunto un "Museo a cielo aperto" della modernità.
A discuterne al MAC saranno l'autore del libro, l'architetto Mattia Savioni; il docente del Politecnico di Milano, Sergio Boidi, e Carlo Zuccoli, figlio di Luigi Zuccoli. L'ingresso è libero. L'iniziativa è promossa dal MAC insieme al Collegio degli Architetti e degli Ingegneri di Monza. Per informazioni contattare lo 039/2145174.