
La giovane era in attesa di assistere al concerto dei Guns N’ Roses. Sotto choc il fidanzato: "Perché proprio lei? Dovevo esserci io lì sotto".
Un boato, le urla, la corsa dei fan. Quello che tutti si aspettavano all’interno della Visarno Arena di Firenze, al cospetto dei Guns N’ Roses, è accaduto all’esterno, sul viale della Tinaia. E non per l’impazienza di assistere allo spettacolo. Bensì per una tragedia sfiorata. Ieri, intorno alle 14, un ramo secco si è staccato da un tiglio di circa 70 anni, trascinandone un altro con sé. Sotto in quel momento c’erano decine di persone in fila per entrare nell’area dell’ippodromo allestita per il Firenze Rocks, e due ragazzi, di 24 e 26 anni, sono stati colpiti. Ad avere la peggio è stata la più giovane, Elisa, una 24enne di Monza: soccorsa prontamente da un’ambulanza, già nel parco come presidio per il concerto, è stata stabilizzata su una barella. La prima diagnosi dei medici è di presunto trauma cranico, frattura della clavicola e di una gamba. È stata trasportata in codice rosso all’ospedale di Careggi: nel tragitto è sempre stata cosciente, non è in pericolo di vita e i medici parlano di una sitazione "sotto controllo". Al 26enne, invece, sono state fornite cure sul posto. Con Elisa, c’era anche il suo fidanzato, così impressionato dalla scena da scoppiare più volte in lacrime. In tanti hanno cercato di consolarlo: il ragazzo, a poche ore dal crollo, è stato portato via dagli uomini della municipale. Il Comune di Firenze ha messo a sua disposizione l’assistenza di uno psicologo. Tanta la paura tra i presenti. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia municipale, le squadre dei vigili del fuoco e la protezione civile. "Dovevo esserci io lì sotto, così non si sarebbe fatta niente. Perché proprio lei? Perché?". Le mani tremanti, le lacrime che bagnano il viso pallido di chi ha assistito a una scena che difficilmente dimenticherà. Il fidanzato di Elisa è sotto choc. Riesce a parlare a stento, i singhiozzi di un pianto liberatorio spezzano la sua voce. I proprietari del chiosco a due passi dal luogo dell’incidente lo cingono alle spalle. Lui si sfoga: "Veniamo da Monza – spiega – per vedere il concerto dei Guns N’ Roses. Sono davvero senza parole, è successo tutti in pochi secondi".Entrambi poco più che ventenni, erano in fila per entrare alla Visarno Arena dopo tre ore di viaggio e una “battaglia” a colpi di click con altri migliaia di fan per acquistare un biglietto. Il ragazzo usa la sua canotta da basket per asciugarsi la faccia: "Come è potuto succedere? Spero davvero che stia bene", chiosa sottovoce. A consolarlo c’è anche la vicesindaca di Firenze, Paola Galgani: "È molto provato, ha avuto paura e sta cercando di capire le condizioni della sua fidanzata". Le sue testimonianze serviranno poi per ricostruire gli attimi prima del crollo e la dinamica esatta dell’incidente. A raccontare agli agenti cosa hanno visto sono stati Marco e Filippo. Anche loro erano in fila per entrare, a pochi metri di distanza dal punto del crollo. "Abbiamo sentito uno scricchiolio anomalo, poi i due rami si sono schiantati al suolo e tutti hanno cominciato a urlare e correre", raccontano. "Ci siamo subito resi conti della gravità della situazione – continuano –, un ragazzo ha cominciato a chiedere aiuto e sono subito arrivati i mezzi del 118".