GABRIELE BASSANI
Cronaca

L’ex Cral Antonini patrimonio del Comune

Un’area fatta di zone verdi, strutture sportive ed edifici residenziali e attrezzati per attività ricreative

di Gabriele Bassani

Dopo il via libera della Provincia a luglio, con la votazione dell’altra sera del consiglio comunale di Limbiate, l’ex Cral Antonini di Mombello diventa per i prossimi 50 anni un patrimonio del Comune di Limbiate, fatto di aree verdi, strutture sportive ed edifici residenziali e attrezzati per attività ricreative. Per il sindaco Antonio Romeo è semplicemente "un sogno, diventato realtà". L’obiettivo dichiarato anche in consiglio comunale è quello di "restituire all’uso pubblico tutta l’ampia area del polo Antonini-Corberi", di cui l’ex Cral (di proprietà della Provincia di Monza e Brianza) rappresenta una parte significativa.

In consiglio comunale, così come era avvenuto qualche mese fa in consiglio provinciale, si è approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Limbiate e la Provincia di Monza e Brianza per il comodato d’uso gratuito dell’area dell’ex Cral di Mombello. E’ un’area attualmente composta dal campo sportivo, dai campi da tennis, dalla bocciofila, dalla palestra, dal teatro sociale-aula magna, e con tanto verde nel circondario. Ci sono anche degli edifici residenziali, che in passato erano stati occupati abusivamente e che recentemente sono stati sgomberati. "Grazie a questo accordo, che stabilisce l’utilizzo dell’area da parte dell’Amministrazione limbiatese per i prossimi 50 anni, sarà ora possibile portare avanti la riqualificazione complessiva del polo Antonini-Corberi" -ha spiegato il sindaco Romeo. Ad oggi gli interventi di ristrutturazione degli edifici di quello che fu un tempo il grande ospedale psichiatrico, ha già visto per esempio la ristrutturazione della palazzina De Sanctis, oggi utilizzata come scuola primaria per radunare tutti gli studenti rimasti "orfani" della scuola Anna Frank, demolita, ma che ancora non hanno visto la nuova scuola in costruzione. Qualche mese prima invece, si è completato l’innesto della sede della Croce d’Argento e la progettazione di interventi a carattere socio-sanitario negli immobili dell’ex ospedale psichiatrico.

Ma l’area e il patrimonio immobiliare in questione sono enormi e dalle infinite potenzialità: si tratta infatti di una superficie di oltre 50 mila metri quadri in cui trovano posto strutture sportive, spazi ricreativi, aree verdi attrezzate e persino un bar e un teatro di cui si narrano le elevate qualità acustiche, tanto che, pare venisse usato, in passato, da musicisti dell’orchestra della Scala per le prove. Tutto, naturalmente, da sistemare e adattare alle normative vigenti, con investimenti che verranno valutati negli anni: ce ne sono 50 a disposizione.