ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

L’ex assessora allo Sport si prepara a nuove partite

Martina Cambiaghi dopo il recente rimpasto non è più in giunta regionale. Ora rompe il silenzio e parla del prossimo impegno per le elezioni comunali

di Alessandro Crisafulli

Si è presa qualche giorno di “decompressione“. Per ricaricarsi, pronta a nuove “battaglie“ politiche. Martina Cambiaghi, dopo quasi tre anni, non è più assessore allo Sport della Regione. Così è stato deciso, nell’ambito del recente rimpasto della giunta guidata da Attilio Fontana. Un boccone difficile da digerire, per chi, solo nel corso del 2020, è riuscita a stanziare quasi 9 milioni per associazioni e varie realtà sportive, più ben 45 milioni per la riqualificazione degli impianti in Lombardia.

"In questi mesi lo sport è stato al terzo, quarto, ordine di grado di priorità vista la situazione generale sanitaria ed economica - spiega - ma siamo riusciti comunque a fare tanto, in condizioni difficilissime". Dalla giunta è sparito l’assessorato allo Sport, la delega è stata presa dal presidente Fontana, che poi si appoggerà al sottosegretario Antonio Rossi. Un peccato, per l’esponente brianzola, anche perchè c’era tutta la partita delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina da giocare.

"Ringrazio la Lega di Desio, i tanti desiani e la segreteria provinciale per gli attestati di stima e vicinanza che sto ricevendo in queste ore - ribadisce -. Sono orgogliosa di avere fatto parte della squadra di governo della Lombardia, questa esperienza che ora metto a disposizione della nostra città mi ha permesso di crescere sia dal punto di vista personale che politico". Appunto, è ora di voltare pagina e concentrarsi al meglio sulla propria città, che quest’anno è chiamata al voto: "La Lega, insieme al centrodestra, ha avviato un percorso che ci porterà nelle prossime settimane a ufficializzare il nome del candidato sindaco - spiega Cambiaghi -. Sarà importante scalzare questo centrosinistra che ho avuto modo di conoscere in questi due anni da assessore regionale. Con altre amministrazioni della stessa compagine di Corti ho instaurato un rapporto cordiale e proficuo, che ha portato quei Comuni. A Desio, nonostante le aperture, non ho mai ricevuto nemmeno una telefonata o un invito da parte del sindaco o dell’assessore allo Sport, che hanno sempre avuto un atteggiamento di chiusura e ostativo nei confronti della regione. Due esempi di ciò si possono trovare nella mancata partecipazione ai bandi per il centro sportivo e alla non attuazione delle indicazioni atte alla bonifica della cava di via Molinara". Inevitabilmente, Cambiaghi avrà un occhio di riguardo per il mondo sportivo, "visto che ci sono priorità come la riqualificazione del centro sportivo e dobbiamo promuovere lo sport, con eventi di medio e alto livello, anche per l’indotto per tutta la città. Senza dimenticare sicurezza, sociale, attenzione alle periferie e tutte le battaglie che la Lega ha portato avanti in questi anni in consiglio comunale". E a breve la coalizione di centrodestra dovrebbe ufficializzare il proprio candidato sindaco.