Coppa Milano-Sanremo 2022: il via dall’autodromo di Monza. Sfilano le "signore" dei motori

Ieri per la prima volta all’autodromo ha preso il via la Coppa Milano-Sanremo. In passerella per la tredicesima rievocazione storica i bolidi di un tempo

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di Martino Agostoni

La storia dell’automobilismo passa ancora una volta da Monza, il luogo dove quest’anno si incrociano le secolari leggende dell’autodromo nazionale e della corsa più charmant e blasonata d’Italia.

L’evento di apertura della stagione sportiva dell’anno del centenario del Tempio della Velocità è coinciso ieri con il via, per la prima volta dal circuito di Monza, della Coppa Milano-Sanremo, la XIII rievocazione storica della gara ideata nel 1906 tra gentlemen drivers e da allora diventata la “Signora“ di ogni competizione ed evento automobilistico.

È una gara di regolarità classica, inserita come da tradizione nel Campionato italiano grandi eventi di Aci Storico, che ieri ha radunato all’autodromo una settantina di vetture di grande prestigio realizzate tra il 1906 e il 1990, alcuni veri e propri capolavori a quattro ruote come un’Alfa Romeo 6C 1750 Zagato del 1929, una Jaguar Xk 120 del 1952 oppure un quartetto di Mercedes 300 Sl Gullwings, le leggendarie “Ali di Gabbiano“, ma non sono mancate anche supercar di oggi realizzate dopo il 1991 come una Dallara Stradale, una Lamborghini Huracan Sto o anche una rara Tvr Tuscan.

Dopo le tradizionali verifiche tecniche e sportive della mattina, con la disponibilità del tracciato di Formula 1 per fare giri liberi e test, nel pomeriggio i bolidi di ieri sono partiti nella sfida che avrà il suo traguardo sabato dopo oltre 700 chilometri e una corsa con 100 prove speciali tra Lombardia, Piemonte e Liguria. Le prime 12 prove sono state disputate sullo storico tracciato brianzolo e, in particolare, sono state aperte le antiche curve sopraelevate. "Abbiamo voluto far partire la XIII rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo a Monza, nel centenario dell’autodromo, e le prove speciali nello scenario delle sopraelevate regalano immagini davvero suggestive, che fanno rivivere la storia dell’automobilismo – commenta Maurizio Cavezzali, direttore organizzativo della Coppa – Milano e Monza sono le capitali indiscusse degli anni del motorsport classico, di quell’epoca in cui le auto sono state motivo di stile e cultura che ancora oggi vogliamo rievocare". Dopo le prove monzesi il “museo viaggiante“ di 75 vetture scortate dalla polizia stradale si è spostato a Milano per la parata inaugurale fino alla storica sede dell’Aci in corso Venezia.