Le pellicole tra Parco, ville e autodromo

MONZA È un legame profondo quello che unisce Monza, la Brianza e il mondo del cinema. Il p...

Le pellicole tra Parco, ville e autodromo

Le pellicole tra Parco, ville e autodromo

È un legame profondo quello che unisce Monza, la Brianza e il mondo del cinema. Il primo “film“ è stato girato nel 1896, “Umberto I e Margherita“, mentre i regnanti scendono le scale della Villa Reale a braccetto, per poi salire in carrozza. E poi l’autodromo che nel 1966 ha ospitato le riprese di “Grand Prix“ e nel 2016 “Veloce come il vento“ con Stefano Accorsi.

Nel 1961 i prati del Golf attirarono Michelangelo Antonioni che venne a girare “La Notte“, il suo discusso film in bianco e nero, sulle dinamiche di una coppia in crisi. La tenuta ferrarese della famiglia Finzi Contini viene ricreata a Villa Litta a Vedano, che nel 1970 diventa il set de “Il Giardino dei Finzi Contini“. Dalla fine degli anni ‘70 la reggia di Monza, le sue ville gentilizie circostanti immerse nel verde sono state riscoperte come il luogo più vicino a Milano, raccolto ma immediatamente fruibile, per rappresentare le storie del proverbiale “commendatore“ milanese con la villa nel verde, a un passo dalla fabbrichetta. E così nel 1985 Adriano Celentano e Renato Pozzetto girano “Lui è peggio di me“, davanti a Villa Mirabello (nella foto) mentre si contendono l’auto del commendator Franzoni. Celentano è a Monza anche nel 1979 con “Mani di velluto“, nell’avancorte della Villa Reale, e poi ancora con “Asso“ nel 1981, davanti alle tribune dell’ex ippodromo.

C.B.