L’astronauta Nespoli incontra i ragazzi

E presto ci sarà occasione di intervistare direttamente nello spazio anche Samantha Cristoforetti

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Un viaggio nello spazio e nell’esplorazione del cosmo guidati per mano da uno dei più famosi astronauti italiani, che in Brianza è di casa e che stamattina risponderà alle domande e alle curiosità dei ragazzi macheriesi. Il tutto in attesa di porre altri interrogativi direttamente in orbita ad AstroSamantha. Oggi alle 12 al cineteatro Cinepax di via Milano gli studenti dell’Istituto comprensivo Rodari, in particolare gli alunni delle medie Leopardi, incontreranno l’astronauta veranese Paolo Nespoli, che è stato per 3 volte nello spazio, primo italiano a partecipare a una missione di lunga durata. Per i giovani brianzoli sarà un’esperienza unica, l’occasione per affrontare temi scientifici affascinanti insieme a chi li ha studiati e toccati in prima persona. L’iniziativa fa parte del più ampio progetto “Spazio a Macherio!”, che le medie del paese stanno portando avanti da mesi e che avrà il suo culmine in un collegamento a distanza nelle prossime settimane con l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, appena arrivata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, dove rimarrà per cinque mesi e mezzo come protagonista della missione Minerva. AstroSamantha è la prima donna europea al suo secondo volo nello spazio e gli studenti dell’istituto comprensivo macheriese saranno tra i pochi ad avere la possibilità di intervistarla mentre si trova sull’Iss: la scuola brianzola è stata infatti selezionata fra le 8 di tutta Italia che si potranno collegare in orbita con Cristoforetti. Un privilegio ottenuto grazie al progetto educativo che i docenti delle medie Leopardi avevano sottoposto nel marzo 2021 all’Ariss Europe-Amateur Radio on the International Space Station, per poter stabilire un contatto radio con AstroSamantha. Tra le attività didattiche ed educative realizzate nell’ambito del progetto “Spazio a Macherio!” ci sono stati, l’altro ieri, un incontro con Stefano Nava, esperto fumettista, su “I corpi celesti nella trama di un manga” e la settimana scorsa una conferenza su “L’eco del Big Bang” con l’astrofisico Mario Zannoni, docente dell’università di Milano Bicocca. Nei mesi passati gli studenti hanno avuto a che fare con astrofili, musicologi, studiosi di letteratura, scrittori e archeologi, impegnati a mostrare punti di vista e sguardi diversi sull’universo e lo spazio.

F.L.