BARBARA APICELLA
Cronaca

L’asilo Tagliabue è stato bocciato dai tecnici

Sarà abbattuto e ricostruito. I bambini saranno trasferiti in altri spazi dell’Istituto Comprensivo

di Barbara Apicella

L’asilo Tagliabue non passa l’esame. La scuola dell’infanzia di via Villa viene bocciata all’esame dei tecnici, e a settembre non riaprirà i battenti. Alunni, insegnanti e personale verranno trasferiti in altri spazi dell’Istituto Comprensivo di Villasanta e nel frattempo verrà montato anche un edificio prefabbricato per ospitare le attività. Ma, ad oggi, non è stata ancora individuata la sede più adatta. Nessun intervento di ristrutturazione per la scuola dell’infanzia villasantese che, in seguito agli esami strutturali alla quale è stata sottoposta, è risultata non idonea a ospitare personale e bambini. La scuola verrà demolita e ricostruita. Questa la scelta fatta dall’Amministrazione comunale di Villasanta. Una doccia fredda: a maggio, quando si decise di effettuare ulteriori verifiche, l’ipotesi della costruzione di un nuovo edificio era molto remota.

Ma i dati raccolti dall’ingegnere incaricato e dai tecnici dell’Ufficio lavori pubblici non hanno lasciato altre possibilità. L’asilo Tagliabue va ricostruito, così come è non è sicuro per ospitare bambini e adulti.

"Le analisi che abbiamo avviato nella scuola nel 2020 e che ci hanno fatto scoprire questo problema fanno parte di un programma di monitoraggio preventivo che sta coinvolgendo da anni gli edifici pubblici, con particolare attenzione sulle scuole – commenta il sindaco Luca Ornago – È così che si scongiurano quelle situazioni estreme che, quando capitano, fanno dire “bisognava pensarci prima“. Sapevamo che questa strategia di prevenzione avrebbe potuto metterci di fronte a imprevisti impegnativi, ce ne assumiamo la responsabilità, la sicurezza dei cittadini prima di tutto". Intanto l’Amministrazione comunale si è già messa al lavoro per accogliere al meglio i bambini a settembre. Sono stati individuati spazi all’interno dell’Istituto Comprensivo Villasanta (almeno per l’anno scolastico 202122). Nel frattempo, in attesa in attesa dei lavori di completamento della nuova scuola, verrà realizzata anche una struttura prefabbricata che consenta di liberare i plessi occupati. Sono in corso verifiche per individuare il luogo più adatto. Il Comune ha cercato anche spazi privati, ma non ne ha trovati di adeguati.

"Gestire questo imprevisto è per il Comune particolarmente impegnativo, sia dal punto di vista economico che progettuale – ha dichiarato l’assessora ai lavori Pubblici Gabriella Garatti – In questa fase, gli uffici lavorano su tre fronti contemporaneamente: organizzare gli spazi per il trasferimento dei bambini a settembre; disporre modalità di reperimento e collocazione del prefabbricato; avviare le procedure per la ricostruzione della scuola. Tutti i passaggi, fin dalle prime battute, sono stati condivisi con la direzione didattica".