L’appello dei sindacati: scuola impegno sociale, ambiente e salute

Lettera aperta di Cgil, Cisl e Uil ai 32 candidati sindaco degli 8 Comuni brianzoli al voto il 12 giugno "Inserire nei programmi attenzione alle fragilità del territorio messe in luce da guerra e pandemia"

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di Martino Agostoni

Attenzione alle fragilità del territorio e impegno sociale, quindi la buona occupazione, la scuola e la rigenerazione urbana. Sono i temi prioritari da affrontare a Monza e in Brianza secondo i sindacati provinciali, questioni che dovrebbero entrare nei programmi elettorali per amministrare i Comuni del territorio e che sono infatti state mandate in questi giorni a tutti i 32 candidati sindaco impegnati nelle campagne elettorali degli 8 Comuni brianzoli che il 12 giugno andranno al voto.

Una lettera aperta firmata dai segretari generali di Cgil Monza Brianza, Cisl Monza Brianza Lecco, Uil Monza Brianza e delle rispettive categorie dei pensionati in cui le organizzazioni sindacali chiedono "impegni programmatici" su temi considerati prioritari legati soprattutto alle questioni sociali, ambientali e della salute.

"Unitariamente – spiega una nota delle segreterie provinciali delle sigle confederali – i sindacati si rivolgono ai futuri amministratori individuando le fragilità del territorio brianzolo messe in luce dalla pandemia e indicando una serie di proposte per dare risposte concrete alle cittadine e ai cittadini, con particolare attenzione alla popolazione anziana e a quella più fragile. A tale contesto di difficoltà si è sommata l’incertezza dovuta alla crisi in Ucraina".

Sono circostanze che, secondo Cgil, Cisl e Uil territoriali, rischiano "di compromettere quella coesione sociale che la nostra comunità ha sempre cercato di garantire" e a cui bisogna rispondere "con la dovuta consapevolezza e responsabilità" anche a livello locale.

Le organizzazioni sindacali chiedono ai candidati sindaci "un confronto sulle misure per affrontare le diverse povertà che la crisi ha fatto emergere in maniera sempre più evidente, a partire dalle necessità primarie", fino ai bisogni strutturali come il diritto alla casa, a un lavoro dignitoso e al benessere sociale.

Quello che i sindacati chiedono è "un patto operativo territoriale" per un nuovo sviluppo della provincia: "Abbiamo l’urgenza di avviare un lavoro comune", si legge nel documento di Cgil, Cisl e Uil che chiedono "una strategia territoriale" per un corretto utilizzo dei fondi messi a disposizione dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Con la raccomandazione sottolineata dai sindacalisti di "mettere sempre al centro il lavoro".

A Lissone, nei giorni scorsi, è già andato in scena un confronto tra candidati sindaci organizzato da Cgil, Cisl e Uil con le rispettive categorie dei pensionati, con al centro proposte per i bisogni delle persone, a cominciare dagli anziani soli e dai giovani che abbiamo scoperto più fragili dopo la pandemia. Ora, i sindacati chiedono risposte dagli altri candidati dei Comuni al voto: Monza, Cesano Maderno, Meda, Lentate Sul Seveso, Carnate, Lesmo, Sulbiate. "Sin da ora ci dichiariamo disponibili ad un confronto periodico, serrato e collaborativo con il sindaco eletto e la sua Giunta – concludono i dirigenti sindacali della Brianza –, a partire dalla predisposizione del bilancio di previsione, sino ai regolamenti comunali inerenti alla fiscalità locale, le tariffe, la nuova Isee e tutto quanto concerne il benessere di comunità".

"Monza in quanto capoluogo di provincia, deve assumere il ruolo di città capofila, per avviare sul territorio brianzolo il cambiamento necessario ad uno sviluppo tecnologico, compatibile con l’ambiente, avviandoci definitivamente nella terza rivoluzione industriale". E’ un estratto della lettera con le proposte dei sindacati Cgil, Cisl e Uil della Brianza per i futuri sindaci del Comuni al voto. "Monza ha a disposizione diverse aree dismesse, nelle quali sarà possibile dare inizio a questo cambiamento" proseguono i sindacati che propongono la realizzazione di "un Hub tecnologico, con una regia pubblica in cui elaborare e sviluppare la Brianza del futuro attraverso un percorso di progettazione partecipata".