
Il progetto del Bosco verticale di via Foscolo firmato dallo studio di architettura di Stefano Boeri, già presente a Monza con altri interventi
Il Coordinamento dei comitati cittadini lancia un appello al Consiglio comunale per modificare e ridurre le volumetrie del progetto del Programma integrato di intervento di via Foscolo. Già nel 2023 era stata chiesta una valutazione ambientale strategica completa, che era stata negata. La Giunta ha approvato la proposta di variante che sarà ora sottoposta all’esame del Consiglio.
Il piano, firmato dallo studio dell’architetto Stefano Boeri, noto come il Bosco verticale di Monza, prevede la costruzione di due edifici residenziali e una vasta area verde, diversa dalla versione iniziale approvata nel 2015. La cordata di una ventina di comitati fa appello all’aula consiliare, prima che il progetto prosegua in commissione urbanistica. "Chi abita a Monza e passa per quella via – osserva Giorgio Maioli, portavoce del coordinamento – sa che quella strada è già oggi fortemente congestionata nelle ore di punta del mattino e della sera, ma anche nei fine settimana, essendo presente anche il supermercato Esselunga. Se si aggiunge la presenza delle scuole, Citterio e Bellani, e del complesso parrocchiale con annesso campo sportivo e scuola materna, è facile comprendere che le infrastrutture viarie non possono reggere altro carico di traffico veicolare che paralizzerebbe del tutto il quartiere, mentre non esistono parcheggi vicino alle scuole. Sono previsti circa 100 appartamenti, con un numero teorico di 370 abitanti e 200 auto. Incrementi che si collocano in un quadro di qualità dell’aria decisamente critico".
Già con la proposta di PII del 2019, in variante a quello del 2015, alcune quantità venivano peggiorate. La superficie lorda commerciale aumentava da 120 a 600 metri quadrati; mentre la superficie per spazi ciclopedonali diminuiva (-28%), come la superficie a parcheggio pubblico(-15%) e la superficie da cedere veniva monetizzata per il 50%. "Per fortuna degli abitanti di quella zona tale procedimento, non ha poi avuto seguito. Se poi facciamo il raffronto tra il PII approvato nel 2015 (vigente) e l’attuale proposta del 2024 – continua Maioli – la superficie residenziale aumenta di 1.596 metri quadrati (+16%) e quella lorda commerciale aumenta di 320 (+267%). In compenso, la superficie in cessione per spazi ciclo pedonali viene ridotta di 391 metri quadrati (-24%) e i parcheggi pubblici calano di 446 metri (-25%). Restano invece i 370 abitanti previsti, con le rispettive auto e box (circa 160), mentre le altezze dei palazzi calano di poco: da 50 a 42 metri cioè da 16 a 14 piani".