La macchina del Gp di Monza ha gestito anche l’annata record di presenze. Il piano della mobilità predisposto da oltre un decennio dal Comune ha funzionato, grazie anche agli adattamenti messi a punto con l’esperienza e agli aggiornamenti introdotti per questa edizione. E rispetto al passato due elementi sembrano essere stati importanti per non arrivare mai a vedere lunghe code, strade bloccate o altri disagi vissuti in alcune annate: gli orari diversi della Formula 1 spostati verso il pomeriggio che dilatano il programma, con arrivi scaglionati e senza concentrazioni soprattutto la mattina, e la nuova app Move to Gp con il sito dedicato per vedere e prenotare in anticipo il parcheggio, che ha permesso ai tifosi di arrivare direttamente al proprio posto, scegliendo col navigatore la strada più veloce. Poi è ben rodato e regge il sistema dei parcheggi straordinari attorno al parco e i collegamenti con le navette, come i 12 treni speciali e le 54 corse giornaliere Monza-Milano, e la comprensione dei tifosi di dover fare qualche chilometro a piedi per raggiungere l’autodromo nel cuore di un parco storico.
M.Ag.